opere pubbliche

Brindisi, progetto «Shuttle»: la circolare del mare inizia a prendere forma

Pierluigi Potì

La ditta aggiudicataria dei lavori ha presentato il Piano dei catamarani ed è pronta ad aprire il cantiere per la realizzazione di tre battelli

BRINDISI - Continua l’esecuzione dei lavori per la realizzazione di uno shuttle di collegamento tra le rete ferroviaria e l’aeroporto. Un progetto ambizioso che punta a legare in maniera più rapida, multimodale e interconnessa il centro abitato con lo scalo del Salento, nel pieno rispetto dell’ambiente. Come si ricorderà, l’opera - finanziata per 40 milioni di euro con i fondi stanziati da una delibera Cipe del 2013 e aggiudicata nel 2017 alla società che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, la “Doronzo Infrastrutture srl” - ha avuto avvio lo scorso mese di novembre con la posa della prima pietra.

Il progetto, dunque, va avanti e il prossimo “step” è quello relativo alla realizzazione dei tre battelli (catamarani) che garantiranno il trasporto marittimo nell’ambito del percorso all’uopo tracciato. Nel dettaglio, il sevizio veloce tramite quattro autobus a metano su gomma partirà dalla fermata ferroviaria “Perrino-Aeroporto del Salento” nei pressi dell’ospedale Perrino, passerà dal Terminal Cillarese di interscambio con la circolare del mare (servizio di motobarca di collegamento con il centro storico che verrà potenziato) e prima di arrivare all’aeroporto si fermerà, su richiesta, nei pressi della chiesa di Santa Maria del Casale. Tempi stimati di percorrenza circa 10 minuti. Un moderno sistema di infomobilità gestirà la priorità semaforica per velocizzare il percorso degli shuttle. Sono previsti inoltre interventi infrastrutturali di ammodernamento e adeguamento della viabilità urbana, tra cui la creazione di nuove rotatorie e piste ciclabili.

Tornando ai battelli che verranno utilizzati per il trasporto marittimo, essi potranno ospitare sino ad un massimo di 60 persone (30 sedute al primo ponte coperto e 30 sedute sul ponte superiore all’aperto), ma è prevista la possibilità di imbarcare anche un certo numero di persone (circa 20) in piedi che potranno navigare in sicurezza per la presenza di idonei mancorrenti. Avranno un profilo operativo rappresentato da circa 65 operazioni di accosto e ormeggio al giorno e saranno infine dotati di un motore a propulsione elettrica ibrida. La realizzazione dei tre battelli avverrà a breve termine: nei giorni scorsi, intanto, la Giunta ha approvato il cosiddetto “Piano dei catamarani”, propedeutico all’apertura del cantiere per la costruzione dei natanti.

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