Nel Brindisino

Coniugi uccisi a Serranova, il fratello di lui confessa: fermato. Le immagini dal luogo del delitto

Cosimo Calò, 84 anni, ha confessato l'omicidio del fratello e della moglie. Il movente una presunta eredità contesa

SAN VITO DEI NORMANNI - E’ stato sottoposto a fermo con l'accusa di duplice omicidio e porto illegale d’arma da sparo
Cosimo Calò, fratello di Antonio Calò, l’uomo ucciso a fucilate mercoledì scorso insieme alla moglie Caterina all’interno della
loro abitazione di Serranova, nel Brindisino. Lo si apprende da fonti investigative. Cosimo, con il figlio Vincenzo, la cui
posizione è ancora al vaglio degli inquirenti, si trova nella caserma dei carabinieri a San Vito dei Normanni (Brindisi).

CALO' HA CONFESSATO IL DUPLICE OMICIDIO

Ha confessato Cosimo Calò, di 84 anni, sottoposto poco fa a fermo con l’accusa di avere ucciso suo fratello Antonio e la moglie di quest’ultimo, Caterina, con alcuni colpi di fucile. I corpi dei coniugi sono stati trovati mercoledì scorso nella loro abitazione di Serranova, nel Brindisino. A quanto si apprende, Cosimo Calò sarà portato in carcere. Il movente del duplice omicidio sarebbe legato a questioni di eredità.

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