inciviltà
Brindisi, scempio infinito a parco Di Giulio
Il Movimento Regione Salento si rivolgerà alle forze dell’ordine ed alle autorità sanitarie per denunciare
BRINDISI - Parco di Giulio come la famigerata «tela di Penelope». I vandali sfasciano e il Comune rimette a posto. E la lunga scia di danneggiamenti purtroppo non accenna a placarsi dal momento che sono all’ordine del giorno gli atti di teppismo e vandalismo gratuito. Se non addirittura altro, perché anche i vandali non si accaniscono quotidianamente sullo stesso obiettivo.
A denunciare ulteriori danneggiamenti è l’ex assessore Lino Luperti che muove una ulteriore polemica nei confronti del sindaco Riccardo Rossi e la sua Giunta: «Decine di cantieri inaugurati e poi tenuti in abbandono e altrettante strutture lasciate in uno stato di totale degrado», dice Luperti. «Ma quello che sta accadendo nel parco Di Giulio - aggiunge - va oltre qualsiasi nefandezza. La struttura costruita per ospitare una pizzeria all’interno del parco che fu inaugurato dal compianto sindaco Mennitti versa in una condizione di totale abbandono. I vandali l’hanno ridotta in frantumi ed all’interno si rifugiano anche tossicodipendenti. Hanno rubato e distrutto tutto, tanto che anche i tombini risultano scoperti». E prosegue: «La cosa drammatica - che ovviamente interessa poco al sindaco Rossi - è che a qualche metro di distanza giocano tanti bambini, con il rischio che possano finirci dentro. A segnalare il pericolo di un immobile ormai inservibile non c’è un solo cartello o una transenna. Niente. E non sono valse a nulla decine e decine di segnalazioni. A questo punto bisogna porre un argine». Il Movimento Regione Salento si rivolgerà alle forze dell’ordine ed alle autorità sanitarie - con una copiosa documentazione fotografica - per denunciare quanto sta accadendo in questo parco». Di documentazione copiosa e di denunce i fascicoli della Procura sono già pieni da anni e vengono puntualmente aggiornati dall’Amministrazione comunale ad ogni episodio.