Il caso

Brindisi, minacce per organizzare festa comunale: due arresti

Redazione online

Sono accusati, in concorso fra loro, di tentata estorsione aggravata al fine di agevolare l'attività di associazioni di tipo mafioso

Due pregiudicati sono stati arrestati a Brindisi perché avrebbero minacciato di morte un giovane affinché ritirasse la domanda per organizzare una festa comunale che in passato aveva organizzato una delle due persone che sono finite in carcere. I due sono accusati, in concorso fra loro, di tentata estorsione aggravata al fine di agevolare l'attività di associazioni di tipo mafioso.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, la persona che negli anni scorsi aveva organizzato la festa avrebbe reiteratamente minacciato di morte il giovane affinché ritirasse la domanda. In caso contrario la vittima avrebbe dovuto dare diecimila euro all’altra persona arrestata e al gruppo che lo spalleggiava.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia che ha coordinato le indagini condotte dalla Squadra mobile della questura di Brindisi.

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