Nel Brindisino
Oria, riapre la Basilica cattedrale
Oggi benedizione dell'altare, domani celebrazione della messa col cardinale Parolin
ORIA (BRINDISI) - Dopo una chiusura piuttosto lunga ma resasi ormai necessaria, sta per tornare alla fruibilità dei fedeli e di chiunque la basilica minore dell'Assunta di Oria. Quest'intera settimana è stata costellata d'iniziative «a latere», propedeutiche a un «ritorno» che di mese in mese si faceva più lontano: restaurare, risanare, e adeguare un monumento così storico e al contempo simbolico, è stata un'impresa tutt'altro che semplice
Il conto alla rovescia sta però per scadere: tra sabato 19 e domenica 20 febbraio, infatti, la «cattedrale» sarà inaugurata con gli onori che le si devono, nientemeno che alla presenza del segretario di Stato di papa Francesco, cardinale Pietro Parolin.
Gli onori di casa spetteranno, ovviamente, al vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, il quale ha fortemente voluto gli interventi che hanno interessato tanto la cupola - una delle più suggestive dell'intero Salento - quanto le navate e i dettagli interni del più suggestivo luogo di culto della cittadina fridericiana.
Tutto cominciò a fine febbraio 2019, quando si poté procedere all'avvio delle attività, affidate a una nota impresa specializzata e seguiti passo passo dall'architetta Maria Formosi.
L'imminente riapertura rappresenta un vero evento non soltanto per la comunità ecclesiale della Diocesi oritana, che abbraccia anche una parte della provincia di Taranto, ma anche e soprattutto per la comunità civile.
La basilica minore dell'Assunta, al di là del «credo», costituisce patrimonio collettivo, una di quelle bellezze architettoniche fuori dal comune e pertanto visitata e apprezzata ben al d fuori dei confini comunali.
Da quell'anno 1750, quando l'allora vescovo Castrese Scaja fece demolire la precedente chiesa medievale in stile romanico, pericolante a seguito del terremoto del 20 febbraio 1743, di acqua sotto i ponti ne è passata.
ritorno" che di mese in mese si faceva più lontano: restaurare, risanare, e adeguare un monumento così storico e al contempo simbolico, è stata un'impresa tutt'altro che semplice.
Il conto alla rovescia sta però per scadere: tra sabato 19 e domenica 20 febbraio, infatti, la «cattedrale» sarà inaugurata con gli onori che le si devono, nientemeno che alla presenza del segretario di Stato di papa Francesco, cardinale Pietro Parolin.
Gli onori di casa spetteranno, ovviamente, al vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, il quale ha fortemente voluto gli interventi che hanno interessato tanto la cupola - una delle più suggestive dell'intero Salento - quanto le navate e i dettagli interni del più suggestivo luogo di culto della cittadina fridericiana.
Tutto cominciò a fine febbraio 2019, quando si poté procedere all'avvio delle attività, affidate a una nota impresa specializzata e seguiti passo passo dall'architetta Maria Formosi.
L'imminente riapertura rappresenta un vero evento non soltanto per la comunità ecclesiale della Diocesi oritana, che abbraccia anche una parte della provincia di Taranto, ma anche e soprattutto per la comunità civile.
La basilica minore dell'Assunta, al di là del «credo», costituisce patrimonio collettivo, una di quelle bellezze architettoniche fuori dal comune e pertanto visitata e apprezzata ben al d fuori dei confini comunali.
Da quell'anno 1750, quando l'allora vescovo Castrese Scaja fece demolire la precedente chiesa medievale in stile romanico, pericolante a seguito del terremoto del 20 febbraio 1743, di acqua sotto i ponti ne è passata.