Settore edilizia
Brindisi, ville abusive sul litorale: sanatoria negata, scatta il ricorso al Tar
Le due costruzioni su cui l’Ente ha posto il diniego si trovano una in contrada Giancola, l’altra in contrada Betlemme
BRINDISI - Ville e residenze estive, in passato realizzate abusivamente sul litorale, nel mirino del Comune di Brindisi.
Sono dei giorni scorsi due delibere di Giunta con le quali l’organo esecutivo ha dato mandato all’ufficio legale di resistere in giudizio in relazione a due ricorsi presentati dinanzi al Tar da altrettanti proprietari che si sono visti respingere la domanda di sanatoria e che, di conseguenza, rischiano la notifica del provvedimento di demolizione.
Le due costruzioni sono state realizzate negli anni ‘ 90 e, come detto, sono entrambe dislocate lungo la costa a nord del capoluogo, una in contrada Giancola, l’altra in contrada Betlemme. Per entrambe, è stata intrapresa, negli scorsi decenni, la procedura del condono, ma tutte e due adesso ricadono in zona vincolata dalla Legge Galasso e, pertanto, non sono suscettibili di sanatoria. Peraltro, i due fabbricati sono situati a meno di 300 metri dalla costa, limite entro il quale è vietata ogni opera di edificazione secondo quanto disposto dalla legge regionale n. 56/1980. Da qui, il veto imposto dal Comune avverso il quale i due proprietari hanno pfresentato ricorso dinanzi ai giudici amministrativi, invocando inoltre la tutela cautelare mediante istanza di sospensione, avendo ravvisato la sussistenza del “fumus boni iuris” nei motivi di doglianza e del “periculum in mora” nel danno grave potenzialmente derivabile.
Adesso spetterà al Tar valutare la controversia e a far valere le ragioni del Comune davanti al tribunale amministrativo saranno i due legali interni, gli avvocati Monica Canepa ed Emanuela Guarino.