Il caso
Brindisi, a Restinco arrestati 5 migranti, Sasso (Lega): «Non se ne può più»
I 5 fanno parte del gruppo degli 80, tra cui un positivo al coronavirus, giunti a Brindisi dopo essere sbarcati a Lampedusa
BRINDISI - "Arresti presso il centro di accoglienza di Restinco- Brindisi, dove oggi pomeriggio la Polizia di Stato ha fermato 5 immigrati tunisini" lo annuncia in una nota Rossano Sasso (Lega). "I 5 fanno parte del gruppo degli 80, tra cui un positivo al coronavirus, giunti a Brindisi dopo essere sbarcati a Lampedusa. I finti profughi erano già stati espulsi dal nostro Paese in precedenza, perché rei di alcuni delitti, per questo motivo sono stati nuovamente arrestati e, nelle prossime ore, nuovamente espulsi. Grazie a questo Governo però potrebbero sbarcare per la terza volta - sottolinea Sasso - questa è l'ennesima dimostrazione di come col Governo giallorosso sia ripreso il business dell'accoglienza, dove consentiamo ai delinquenti di tutto il mondo di venire a casa nostra, senza regole, senza controlli, ma nel migliore dei casi ci capita quanto successo a Taranto dove 22 immigrati positivi al coronavirus, sono scappati dal centro di accoglienza ed ancora oggi circolano indisturbati".
"Nei prossimi giorni mi recherò in visita ispettiva sia a Brindisi che a Taranto, per ribadire il No della Lega a questa immigrazione senza regole e per portare solidarietà alle nostre forze dell'ordine, sempre più lasciate sole da questo Governo", ha poi concluso.