IL FURTO

Brindisi, ladri d'auto arrestati dai cc dopo inseguimento

Mimmo Mongelli

I militari dell’Arma si sono insospettiti per il fatto che una Fiat Punto e una Lancia Y procedessero ad alta velocità a breve distanza

Da Brindisi erano andati in trasferta a Lecce per rubare un’auto. Compiuto il furto, sulla via del ritorno in città, ai due presunti topi d’auto è andata male: hanno incrociato una gazzella dei carabinieri della compagnia di Brindisi. I militari dell’Arma si sono insospettiti per il fatto che una Fiat Punto e una Lancia Y procedevano in direzione Brindisi ad elevata velocità e a breve distanza l’una dall’altra. I carabinieri si sono lanciati all’inseguimento delle due auto e, contemporaneamente, via radio hanno chiesto alla centrale operativa di inviare rinforzi sulla superstrada che collega Brindisi a Lecce. Il dispositivo ha funzionato: l’equipaggio della gazzella della sezione radiomobile ha fermato la Punto nei pressi dell’area di servizio Q8 sulla strada statale 613. Alla guida dell’auto c’era Daniele Spedicato, 34 anni, brindisino. Quasi contemporaneamente una pattuglia del nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Arma, che nel frattempo era giunta sul posto, ha fermato la Lancia Y. L’utilitaria, che era stata rubata poco prima a Lecce, era guidata da Antonio Scapecchi, 35 anni, brindisino. I due sono stati arrestati per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate.

La Lancia Y aveva il blocchetto di accensione forzato con l’inserimento di un grimaldello. All’interno della Fiat Punto, che è di proprietà di Daniele Spedicato, i carabinieri hanno trovato altri arnesi da scasso, che sono stati posti sotto sequestro. La Lancia Y, una volta ce gli investigatori hanno ultimato tutti gli accertamenti del caso, è stata restituita dai carabinieri al proprietario.
I due presunti topi d’auto sono stati rinchiusi nel carcere di Brindisi, dove attenderanno l’udienza di convalida del provvedimento restrittivo adottato a loro carico dai carabinieri.

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