la tragedia
Brindisi, figlio accoltella madre: convalida arresto in videoconferenza
Il 22enne Andrea Asciano di S.Vito dei Normanni ha preferito non rispondere. Disposta autopsia sul corpo della 51enne Rossella Cavaliere
S.VITO DEI NORMANNI - Giustizia a distanza, a causa del coronavirus, anche per la triste vicenda del matricidio consumato a San Vito dei Normanni la notte di giovedì scorso, 19 marzo, quando il 22enne sanvitese Andrea Asciano ha ucciso la madre, la 51enne Rossella Cavaliere, con cinque coltellate al torace, al culmine di una lite in casa. Oggi, pertanto, si è svolto in videoconferenza l’interrogatorio di convalida del provvedimento restrittivo del 22enne che, assistito dal suo avvocato, ha scelto di non rispondere alle domande del gip Valerio Fracassi. In collegamento anche il pubblico ministero Alfredo Manca. Tutti si trovavano in luoghi differenti.
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L’autopsia sul corpo di Rossella Cavaliere dovrebbe essere eseguita nelle prossime ore dal medico legale Domenico Ursi, il perito settore a cui il sostituto procuratore della Repubblica Alfredo Manca, che è il pm titolare del fascicolo di indagine, si appresta ad affidare l’incarico.
Intanto, i carabinieri della stazione e della compagnia di San Vito dei Normanni hanno completato la ricostruzione della tragedia, che si è consumata nell’appartamento della palazzina ubicata al civico 2 di via Caduti del Lavoro, a San Vito dei Normanni. Gli investigatori del capitano Antonio Corvino hanno ricostruito l’accaduto partendo dalla testimonianza che ha reso loro la sorella del presunto omicida. La 29enne ha detto ai militari dell’Arma che il fratello stava attraversando un periodo di grande fragilità psicologica ed era caduto nel tunnel della depressione. Mercoledì scorso, in mattinata, la madre e la sorella hanno contattato il 118 perché Andrea aveva dato in escandescenze e aveva avuto una furibonda discussione con loro. Il personale del servizio di emergenza sanitaria, giunto a casa Asciano-Cavaliere, ha somministrato al giovane dei tranquillanti e, una volta che il ragazzo si è calmato, è andato via.
La situazione, però, non è mai tornata alla normalità: madre e figlio hanno continuato a litigare sino a tarda sera. Finalmente, attorno a mezzanotte, Andrea Asciano è andato a dormire. Stessa cosa hanno fatto la madre e la sorella. Un’ora e mezza dopo il ragazzo si è alzato, ha impugnato un coltello a serramanico, che teneva nascosto nella sua stanza da letto, ha raggiunto la madre nel corridoio della loro abitazione e l’ha accoltellata. Rosa Cavaliere è morta praticamente sul colpo, senza che nessuno potesse aiutarla.
[Mimmo Mongelli]