Rissa choc
Ostuni, botte a ragazzino dopo la partita di calcetto: 16enne in ospedale
La lite è scoppiata tra un 16enne di Ostuni e un 17enne di Bari, il quale avrebbe scagliato contro il rivale una borraccia
BRINDISI - iFinisce in ospedale un 16nne ostunese, ricoverato d’urgenza al “Policlinico” di Bari al termine di una partita di calcetto. L’adolescente avrebbe subito un sospetto trauma maxillofacciale ed altre contusioni al volto, in particolare allo zigomo ed all’occhio, a seguito di un’aggressione. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri della locale stazione al fine di fare chiarezza su quanto accaduto al termine di una partita amatoriale tra ragazzi svoltosi in un centro sportivo del territorio della “Città bianca”.
I militari dell’Arma hanno ascoltato alcuni testimoni per ricostruire nel dettaglio tutti gli aspetti della vicenda, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, dal punto di vista fisico, per un 16enne ostunese e un 17enne di Bari, in vacanza a Rosa Marina.
Da una prima versione dei fatti, sui quali si attendono ulteriori conferme, i due giovani al termine della partita avrebbero iniziato a litigare verbalmente per futili motivi. All’inizio del litigio non ci sarebbe stato alcun contatto fisico ma il diverbio è degenerato con il più piccolo che sarebbe stato colpito nella parte superiore del volto. Ancora da individuare con certezza l’oggetto contundente che ha provocato le gravi lesioni all’occhio, ma secondo alcuni testimoni si tratterebbe di un borsone sportivo, quello da calcio a tracolla, con all’interno anche delle scarpe, che l’altro minore protagonista della vicenda avrebbe scagliato contro l’ostunese. La versione, invece, fornita dagli inquirenti, al momento ed in attesa di ulteriori riscontri, sarebbe quella di una presunta borraccia lanciata nei confronti del minore, poi rimasto ferito.
La gravità di quanto avvenuto è testimoniata dai traumi riportati dall’adolescente, mentre sul luogo sono giunti i sanitari del 118 che hanno subito trasferito il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale di Ostuni e poi, su indicazione dei medici, al “Policlinico” di Bari per una serie di accertamenti all’occhio ed allo zigomo.
Da quello che sarà il referto medico dei prossimi giorni con la relativa prognosi, scaturiranno possibili conseguenze penali (dovessero superarsi i venti giorni, la denuncia scatterebbe d’ufficio).
Un eccesso di foga al termine della partita che potrebbe, così, finire nelle aule di un tribunale. Saranno fondamentali su questo fronte gli eventuali riscontri di indagine dei Carabinieri mentre il 16enne è ancora ricoverato nell’ospedale di Bari dove i sanitari lo tengono sotto controllo per monitorare l’evolversi del quadro clinico.