La finale a Genova
Olimpiadi robotica, il premio Terra e una scuola di Brindisi
Vince il team di tre studenti e un insegnante dell'Istituto Giorgi. Il plauso del ministro
Alberi-robot a ultrasuoni, droni per monitorare lo stato dell’aria, automi per misurare l'inquinamento da materiale radioattivo, umanoidi salva-ambiente, prototipi per il controllo delle maree e dell’erosione della costa. È stata tutta proiettata verso il futuro la finalissima delle Olimpiadi di Robotica che si è svolta a Genova. La competizione si è conclusa con la premiazione dei migliori robot realizzati dagli studenti. A salire sul podio sono stati i ragazzi che hanno progettato e realizzato i prototipi più significativi per il miglioramento delle condizioni ambientali del nostro pianeta. Le Olimpiadi quest’anno sono state dedicate al tema della tutela dell’ambiente.
Novanta gli alunni in corsa per il titolo, provenienti dalle scuole di tutta Italia. Erano in 300 ai nastri di partenza, ciascuno con la squadra del proprio istituto. A conquistare la medaglia sono stati i team: 'Hydrocarbot' dell’Istituto d’Istruzione Superiore 'Fortunio Licetì di Rapallo (GE); 'HeartQuakè dell’Istituto d’Istruzione Superiore 'Galileo Galileì di Crema (CR) e 'Giorgì dell’Istituto Tecnico Tecnologico 'Giovanni Giorgì di Brindisi.
«Complimenti ai vincitori e a tutti i ragazzi che hanno partecipato a una competizione così bella che guarda al futuro. La creatività, quando è accompagnata dall’impegno e dallo studio, realizza risultati importanti», spiega il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti. «Queste Olimpiadi sono significative. Con queste gare vogliamo promuovere, incoraggiare e sostenere le potenzialità didattiche e formative della robotica. La tecnologia può e deve essere un’alleata della scuola, per migliorare l’insegnamento e per crescere generazioni di cittadini in grado di gestire il cambiamento e non di subirlo».
Le Olimpiadi di Robotica, alla quarta edizione, hanno preso il via venerdì pomeriggio nella sede del Collegio Emiliani. Sabato le gare e la cerimonia di premiazione. La competizione è promossa dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con la collaborazione della Scuola di Robotica. È dedicata agli studenti della scuola secondaria di II grado, statale e paritaria.
I novanta finalisti hanno partecipato suddivisi in squadre (ciascuna composta da tre alunni, oltre al proprio docente). Tre le categorie di gara, una per i principali elementi del nostro pianeta: terra, acqua e aria. Ciascun team ha scelto in quale categoria partecipare.
Le Olimpiadi sono legate alla European Robotics League e le squadre vincitrici potranno partecipare all’edizione ERL Emergency Service Robots che si terrà a La Spezia, a luglio prossimo. L’evento, che vedrà la presenza dei più prestigiosi istituti universitari internazionali, sarà organizzato in Italia daNato Sto Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) di La Spezia. In contemporanea con le gare sono stati realizzati laboratori didattici gratuiti, promossi dalla 'Scuola di Roboticà di Genova, e conferenze aperte alle scuole e al pubblico.
Le squadre premiate: - Categoria 'Acquà Team Hydrocarbot - Istituto d’Istruzione Superiore 'Fortunio Licetì, Rapallo (GE) - alunni: Giorgio Bernardini, Alberto Conte, Tommaso Pavletic; insegnante: Luca De Ponti. - Categoria 'Arià Team HeartQuake- Istituto d’Istruzione Superiore 'Galileo Galileì, Crema (CR) - alunni: Manuel Dadda, Stefano Picco, Andrea Zoli; insegnante: Patrizia Lini. - Categoria 'Terrà Team Giorgi - Istituto Tecnico Tecnologico 'Giovanni Giorgì, Brindisi - alunni: Laura De Clemente, Francesco Fiani, Alessandra Moretto; insegnante: Salvatore Campeggio