I funerali
L’addio a Davide, Sara e Giulia: tre comunità del Brindisino unite dal dolore
Si sono tenuti nel pomeriggio di ieri tra Brindisi, Tuturano e San Pietro Vernotico i funerali delle tre giovanissime vittime. Lo schianto fatale sabato mattina mentre si trovavano sulla provinciale che conduce a Cellino.
BRINDISI - Tre comunità, un unico immenso strazio. Si sono svolti ieri tra Brindisi, Tuturano e San Pietro Vernotico i funerali dei tre ragazzi che hanno perso la vita a seguito del terribile incidente avvenuto nelle prime ore di sabato sulla strada provinciale che collega San Pietro Vernotico a Cellino San Marco.
Parrocchia Santo Spirito gremita, al rione Sant’Angelo, alle 15.30, per dare l’estremo saluto al 19enne Davide Cazzato, giovane calciatore cresciuto nel settore giovanile del Brindisi Fc, e passato poi nelle file del San Pietro calcio. Anche gli ultras del Brindisi hanno voluto dare il loro saluto affiggendo uno striscione con su scritto «Ciao Davide».
Si sono svolti in contemporanea alle 16 i funerali delle due ragazze. Nella parrocchia Santissima Maria Addolorata, a Tuturano, amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia della 18enne Sara Pierri.
Alla stessa ora, l’ultimo saluto alla 17enne Giulia Capone, nella chiesa madre di San Pietro Vernotico. Il sindaco, Pasquale Rizzo, ha proclamato il lutto cittadino dalle 15.30 alle 17.30 di ieri.
Tantissimi amici, tra cui una nutrita partecipazione di agenti polizia penitenziaria di Lecce, (il padre era dipendente della polizia penitenziaria) per l’ultimo saluto a Giulia Capone. Un corteo silenzioso quello che ha accompagnato in chiesa Giulia per l’estremo saluto, Il rito funebre è stato officiato dal parroco don Benedetto Strummiello il quale ha ricordato che Giulia: «Era schietta e vera. Trasformava in vita tutto ciò che toccava». All’uscita della bara bianca, sono state liberate in cielo colombe e decine di palloncini: bianchi, rosa. Poi un lungo applauso con Giulia accompagnata nel suo ultimo viaggio sulle note di «Torna a casa» dei Maneskin.
I tre ragazzi viaggiavano insieme ad altri due amici, Laura Aprile (19 anni, di San Pietro Vernotico) e Michael Lobello (21 anni, di San Pietro Vernotico), a bordo di una Fiat Grande Punto condotta dalla 19enne. La comitiva stava rientrando da una festa. La tragedia si è consumata intorno alle 2.30, quando la macchina, a ridosso di un incrocio semaforizzato, subito dopo una curva si è scontrata frontalmente con una Chevrolet Cruze condotta dal 72enne Antonio Z., di Trepuzzi. Entrambe le vetture sono finite contro il muro perimetrale di una proprietà.
Vano si è rivelato per tre di loro l’intervento dei soccorritori. Sul posto nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e alcune ambulanze con personale del 118, non hanno potuto far altro che prendere atto del fatto che Giulia Capone e Andrea Cazzato erano morti sul colpo. Sara Pierri è deceduta poco dopo in ospedale. Gli altri due giovani sono stati trasportati al Perrino in condizioni non gravi. La 19enne di Tuturano nel pomeriggio di sabato è stata dimessa. Illeso, invece, il conducente della Chevrolet. I carabinieri hanno accertato - come da prassi in queste occasioni - che i ragazzi erano sobri e avevano le cinture allacciate al momento dello schianto. La loro accortezza tuttavia non è bastata a salvarli. Tre giovani vite distrutte a nemmeno 48 ore di distanza dallo schianto fatale che si era portati via Francesco Lobefaro di 36 anni e Giuseppe Marzio di 25 anni, i due giovani cognati che hanno perso la vita mentre si stavano recando al lavoro a bordo della loro Volkswagen Golf sulla Ostuni-Fasano.