Arrestato 21enne nel Brindisino
Usa Facebook e risponde ai clienti del suo b&b ma è ai domiciliari: finisce in cella
Il ragazzo era stato arrestato per una rapina a mano armata e gli era stato proibito l'uso del telefono e le comunicazioni con persone che non fossero i familiari
BRINDISI - Si trovava ai domiciliari a Oria perché accusato di aver compiuto una rapina a Manduria (Taranto), ma è finito in carcere perché ha usato Facebook, cambiando perfino la foto profilo, e utilizzato il cellulare per rispondere ad alcuni clienti del Bed&Breakfast di famiglia: per Samuele Pagano, 22enne, è stata così emessa dal gip di Taranto una ordinanza di aggravamento della misura cautelare eseguita dai carabinieri.
Era stato arrestato il 14 gennaio dello scorso anno, aveva ottenuto i domiciliari nello scorso aprile, con l’obbligo di non comunicare neppure a mezzo telefono o con altri strumenti di comunicazione a distanza con persone diverse dai familiari. Dai controlli dei carabinieri di Oria era stato trovato in compagnia di altre persone nell’abitazione di residenza. Poi le verifiche non erano state più possibili per l’assenza di un citofono. Era stato quindi scoperto mentre utilizzava un cellulare che ha detto di essere del padre. Non è sfuggito ai militari inoltre che la foto del suo profilo Facebook era stata aggiornata.