Domenica si vota
Brindisi, il rush finale dei 5 candidati sindaco
In lizza Gianluca Serra, Riccardo Rossi, Giacomo Ciullo detto Massimo, Ferruccio Di Noi e Roberto Cavalera
I brindisini tornano alle urne in anticipo rispetto alla scadenza naturale e tornano dopo oltre un anno di commissariamento del Comune, perché l'allora prefetto Annunziato Vardè firmò il decreto di scioglimento il 27 maggio 2017, ponendo così fine all'esperienza del primo sindaco donna, Angela Carluccio, a causa delle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri.
Brindisi, capoluogo di provincia di 88.812 abitanti annovera, in ogni caso, 39.076 donne e 34.872 uomini per un totale di 73.948 elettori, 57 dei quali “elettori comunitari”. Costoro, divisi in 80 sezioni, riceveranno la scheda nella quale sono indicate 5 opzioni: 4 avvocati ed un ingegnere, tutti uomini.
In ordine di presenza sulla stessa, da sinistra a destra e dall'alto in basso troveranno i nomi di Gianluca Serra, avvocato, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle; quindi di Riccardo Rossi, ingegnere, candidato delle quattro liste di centrosinistra, e poi Giacomo Ciullo detto Massimo, avvocato di cinque liste di destra; ed ancora Ferruccio Di Noi, avvocato, candidato sindaco della lista di “Impegno sociale” ed infine Roberto Cavalera, avvocato, candidato di sei liste di centrodestra.
Sedici liste, in tutto, per indicare quattro dati politici: la conferma che il Movimento 5 stelle con la propria lista certificata non fa coalizioni con alcuno; la ritrovata unità del centrosinistra, la evidente spaccatura nel centrodestra, la corsa in solitaria di un civismo nato da oltre vent’anni in città. Ed il pentastellato Serra corre da solo; il centrosinistra ha trovato l'unità intorno a Rossi già diversi mesi addietro, proponendo la lista del Pd, quella di Liberi e Uguali, nonché quella del movimento fondato da Rossi e già presente in due consiliature (Brindisi Bene Comune) e, assoluta novità, quella di giovanissimi cittadini espressione della lista “Ora tocca a noi”.
Anche “Impegno sociale” corre da sola con Ferruccio Di Noi, dopo essere stata, nella precedente legislatura, la lista più suffragata e soprattutto quella determinante per la conquista del governo della città. Spaccatura evidente, invece, nel centrodestra. Da un lato c'è Lega con Salvini (commissariata), Movimento nazionale per la sovranità, Noi con l'Italia e “Movimento +39” che scende in lista con “Fratelli d'Italia” (commissariata), liste che propongono come candidato sindaco Giacomo detto Massimo Ciullo, avvocato, già assessore con il sindaco Mennitti. Forza Italia, invece, scende in campo con «Brindisi popolare», «Idea per Brindisi»; «Brindisi in Alto», «Brindisi Virtuosa - Udc» e Partito Repubblicano Italiano.