Dopo la moglie
Mafia, in cella la compagna del boss Scu Buccarella
Vincenza Trenta deve scontare oltre 5 anni di reclusione. Nei giorni scorsi l'arresto anche della moglie del boss morto a 90 anni nell'agosto scorso
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, alle prime ore della mattinata, hanno arrestato la 62enne Vincenza Trenta, compagna del boss della Scu Giovanni Bucherella, morto nell'agosto scorso l'età di 90 anni. La donna è stata colpita da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Lecce, dovendo scontare poco più di 5 anni per associazione di tipo mafioso finalizzata alla commissione di rapine ed estorsioni (la pena originaria era 6 e mesi 8 di reclusione, ma è stata detenuta per 1 anno, 4 mesi e 6 giorni, dal settembre 2012 al gennaio 2014).
La condanna riguarda tutta una serie di attività criminose commesse nell’anno 2010 in Tuturano, San Pietro Vernotico, Cellino San Marco e altre località della Provincia di Brindisi, oggetto di una indagine tra la fine del 2009 al giugno del 2010 che interessò 15 persone finite in manette. Tra i reati contestati le estorsioni alle aziende che si occupavano di fotovoltaico, in quegli anni ritenuto un investimento altamente remunerativo su cui si erano catalizzati cospicui investimenti nella provincia di Brindisi.
L'arresto di Trenta segue di pochi giorni quella della moglie del boss anche lei colpita da un ordine di carcerazione dovendo espirare una pena per gli stessi reati.