vivere la notte

Movida, musica e decibel: a Barletta regole invariate

Adriano Antonucci

L’ordinanza anche alla luce delle proteste dei residenti del centro storico: gli orari invernali per le emissioni sonore non hanno subito variazioni rispetto al 2024

Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane è arrivata la conferma: gli orari invernali per le emissioni sonore non hanno subito variazioni rispetto al 2024. Il sindaco Cosimo Cannito ha firmato l’ordinanza che resterà in vigore fino al 31 maggio 2026.

ORARI Tutti i titolari di attività commerciali, nonché degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, dovranno sospendere ogni tipo di emissione sonora dalla domenica fino al giovedì dalle 24 fino alle 8 del mattino seguente, mentre nelle giornate di venerdì, sabato e nei prefestivi dall’una alle 8 del mattino seguente. Tempi più lunghi, invece, per i titolari di licenza di pubblico spettacolo che dovranno sospendere la musica tutti i giorni della settimana dalle 3 fino alle 8 del mattino.

LAMENTELE L’ordinanza è arrivata al termine di un percorso condiviso con le associazioni di categoria. A metà ottobre, il comitato dei residenti del centro storico pose all’attenzione del Comune il mancato rispetto delle regole: emissioni sonore oltre i limiti, occupazioni eccessive di suolo pubblico e scarsa vigilanza nelle ore notturne. Ne seguirono un incontro tra alcuni titolari di locali e il primo cittadino ed uno tra l’amministrazione e le associazioni di categoria, entrambi finalizzati a trovare una soluzione che potesse contemperare le esigenze di residenti ed esercenti.

IL SINDACO La conferma degli orari del 2024 è un segnale di fiducia nei confronti dei locali, ai quali però viene chiesto il rispetto delle regole. Il sindaco nell’annunciare che, dopo un passaggio in Prefettura, l’ordinanza dovrebbe essere uniformata a tutti i comuni della Bat, ha fatto appello al senso di responsabilità dei gestori. «Mi auguro - ha affermato - che tutti i lavoratori del settore rispettino le regole evitando così le sanzioni. Nei giorni scorsi abbiamo sospeso l’attività di 4 locali del centro storico che non rispettavano il regolamento sui dehors, vorremmo evitare che si ripetano determinate situazioni. Invito tutti a fare le cose per bene e ad essere rispettosi».

CONFCOMMERCIO Appello al rispetto delle regole è arrivato anche da Confcommercio Barletta. «Si tratta - ha affermato il presidente Francesco Divenuto - di un provvedimento condiviso con le associazioni di categoria, frutto di un confronto volto a coniugare le esigenze delle imprese con quelle dei residenti, garantendo un equilibrio necessario per la vivibilità dei quartieri e la serenità della città».

Confcommercio ha quindi invitato gli esercenti «alla massima collaborazione e al rigoroso rispetto dell’ordinanza», che «non rappresenta soltanto un obbligo normativo, ma un gesto di responsabilità verso la comunità, un segnale concreto di come le attività possano operare in modo corretto, sostenibile e rispettoso del contesto urbano». Infine, un auspicio. «Siamo convinti - hanno concluso - che l’impegno comune possa contribuire a costruire una città più ordinata, accogliente e capace di valorizzare il lavoro di chi ogni giorno investe energia e risorse nel proprio esercizio commerciale. Confcommercio Barletta continuerà a supportare gli operatori e a collaborare con le istituzioni affinché soluzioni condivise e buon senso possano sempre essere alla base dello sviluppo del territorio».

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