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Barletta, nell’ex cartiera il concerto di Jovanotti: l'area sarà riqualificata grazie agli organizzatori del tour

Adriano Antonucci

Un grande spettacolo, ma anche una grande opportunità

Un grande spettacolo, ma anche una grande opportunità. Jovanotti tornerà per la terza volta a Barletta e lo farà in un’area da riqualificare: quella dell’ex Cartiera di via Trani.

Dopo le edizioni 2019 e 2022 del «Jova Beach Party», il 59enne artista romano di nascita, ma originario di Cortona, si trasferirà dalla litoranea di Ponente all’area sud della città in uno spazio abbandonato e pronto a trasformarsi, per l’occasione, in «Music Arena». Grazie ad un accordo tra la Trident Concerts ed i proprietari dell’area, sarà messa in campo un’opera di riqualificazione che permetterà a Jovanotti di dar vita al suo show previsto per il prossimo 17 agosto 2026.

Avviato nei primi anni ‘60 nel pieno del boom economico, il complesso della ex Cartiera fu terminato nel 1966, all’inizio senza alcuna soluzione di filtraggio, causa che comportò lo sversamento in mare di numerose sostanze inquinanti. La Cartiera venne chiusa all’inizio del 1991 a causa della crisi del mercato. Oggi, dopo circa 40 anni, ancora si sta dibattendo sulla destinazione dei circa 50 ettari di suolo, ad un passo dal mare, che circondano il complesso architettonico. Nel 2019 la sovrintendenza aveva richiesto il vincolo per la fabbrica dismessa e in precedenza, nel 2017, c’era stato lo stop imposto dal consiglio di Stato alla costruzione di un complesso di alberghi. Ad oggi il futuro dell’ex Cartiera resta un rebus: in attesa che venga sciolto, ecco lo show di Jovanotti.

«Quello di Lorenzo - ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura, Oronzo Cilli - sarà un grande spettacolo. Jovanotti ha ricordato, nella conferenza stampa di presentazione del tour, le precedenti tappe di Barletta, promettendoci che quello del 2026 sarà un evento ancora più bello. Noi siamo pronti ad ospitarlo nuovamente, in un’area particolare».

Cilli ha sottolineato come lo stesso Jovanotti abbia annunciato che il suo nuovo tour toccherà «spazi dove non si faceva musica» e l’ex cartiera è uno di questi. «Porteremo la musica in quella zona che può ospitare fino a 50mila spettatori, si tratta - ha aggiunto Cilli - di una scommessa che il sindaco Cosimo Cannito e l’amministrazione hanno voluto fortemente. Sono convinto che riusciremo a vincere anche questa sfida».

Circa un mese fa era stato lo stesso assessore Cilli a preannunciare il «trasloco» di Jovanotti dalle spiagge ad un altro luogo, poi individuato nella ex cartiera. La scelta dell’artista di non ripetere l’esperienza del Jova Beach Party è stata voluta anche per mettersi alle spalle le polemiche sulla sostenibilità ambientale del suo show che hanno accompagnato i precedenti tour. Il dibattito aveva riguardato anche Barletta e si era infiammato nella settimana ferragostana portando ad una forte contrapposizione tra amministrazione e Legambiente. Nell’area della litoranea di Ponente che costeggia la strada Salinelle, infatti, è in atto un progetto di di rinaturalizzazone delle dune costiere avviato nel 2024 con un protocollo firmato da comune di Barletta, Legambiente e Sigea: il possibile ritorno di Jovanotti lo avrebbe rimesso in discussione, ma ora questa possibilità è stata definitivamente allontanata.

«Jovanotti stesso ci ha raccontato del perché abbia voluto lasciare le spiagge dopo due stagioni. Era dispiaciuto, come lo eravamo noi, che la gente potesse pensare a dei problemi ambientali che si sarebbero creati in quelle zone. Nell’area delle Salinelle l’opera di rinaturalizzazione delle dune potrà continuare, seguita naturalmente dal settore Ambiente. Noi - ha concluso Cilli- possiamo concentrarci su quello che sarà probabilmente l’evento musicale più importante dell’estate 2026 in Puglia».

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