Il caso
Andria, chiama anziana chiedendo 14mila euro per un incidente causato dal marito, ma è morto da anni: arrestato truffatore
Si tratta di un 51enne con precedenti, originario del Napoletano. La donna, insospettita, si è agitata pensando si trattasse del cognato, e ha racimolato quanto aveva in casa. Salvata dall'arrivo dei carabinieri
I carabinieri hanno arrestato nei giorni scorsi ad Andria un 51enne originario della provincia di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di truffa ai danni di una donna 80enne. L’arresto è stato convalidato dal gip di Trani che ha disposto nei confronti dell’uomo l’obbligo di dimora presso la propria residenza.
A consentire ai militari di arrestate il 51enne è stata la telefonata dell’anziana al 112. La donna aveva ricevuto una chiamata al numero fisso della sua abitazione dall’uomo che, dicendole di essere un carabiniere, le richiedeva 14mila euro per risarcire i danni di un presunto incidente stradale causato dal marito che, però, è morto da 13 anni. La donna, pur insospettita da questa circostanza, in preda all’agitazione aveva pensato che l’incidente potesse riguardare il fratello del marito ancora in vita. E per questo ha racimolato quanto aveva in casa, circa mille euro e qualche gioiello. Poco dopo il 51enne si è presentato a casa sua per ritirare il denaro e i gioielli, ma dopo la chiamata dell’anziana al 112 era stata inviata anche una pattuglia dei carabinieri che lo hanno bloccato subito dopo aver ricevuto denaro e gioielli che sono stati recuperati e restituiti alla donna.
Nel corso della perquisizione personale, l’arrestato è stato inoltre trovato in possesso di una dose di cocaina. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici e verificare possibili episodi collegati.