Il caso
Integratori scaduti e senza tracciabilità: maxi-sequestro da 800kg dei Nas nella Bat
I carabinieri hanno trovato materie prime non conformi in uno stabilimento di prodotti proteici, avrebbero fruttato 10mila euro. Sanzioni per 3.500 euro e segnalazione del titolare alle autorità
I carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni sanità) di Bari, nel corso di una verifica igienico-sanitaria in uno stabilimento specializzato nella produzione di integratori ed alimenti ad alto contenuto proteico della provincia di Barletta-Andria-Trani, hanno sequestrato, ai fini della confisca, circa 800 chilogrammi di materie prime (tra cui polveri, creme ed aromi) prive di indicazioni riferibili alla rintracciabilità alimentare, scadute e/o con termine minimo di conservazione superato. Per le violazioni rilevate, sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 3.500 euro. Il titolare dell’azienda è stato segnalato alle autorità sanitaria ed amministrativa competenti. Oltre a costituire un pericolo per la salute pubblica, se immessa sul mercato, la merce avrebbe fruttato circa 10.000 euro.