Viabilità

Parcheggi a pagamento: a Trani pronti cinquanta nuovi stalli

Nico Aurora

La giunta riporta a 1.126 il numero dei posti auto a grattino disponibili in città

Il sindaco, Amedeo Bottaro, lo aveva anticipato lo scorso 4 giugno, in occasione della riattivazione della sosta a pagamento: «C’è un deficit di almeno 50 stalli che dobbiamo assolutamente colmare, perché il concessionario ha diritto di esercitare la sua attività esattamente come prospettato nella sua proposta e nel contratto successivamente siglato con il Comune».

Così la giunta comunale, a distanza di tre mesi e mezzo dalla ripresa del servizio delle strisce blu, a cura della perugina Sis, ha approvato l’atto di indirizzo che definisce le nuove aree ed il conseguente aumento di stalli, per raggiungere il numero previsto di 1126 e portare a regime il servizio.

La decisione è stata presa in seguito ad un sopralluogo che ha rilevato 54 stalli a pagamento in meno rispetto a quelli previsti dal contratto di concessione. Per riallinearsi al numero di posti auto definiti nel capitolato d’appalto, l’amministrazione ha stabilito l’introduzione di nuovi stalli a pagamento nelle seguenti zone: piazza Dante (9 posti, di fronte alla scuola Baldassarre); via Tasselgardo (15 posti, lato civici 13-39); via Alvarez (6 posti, lato civici 3-13); piazza XX Settembre (19 posti, su entrambi i lati); viale De Gemmis (5 posti, lato sinistro tra via Piave e Piazzale Marinai d’Italia, con validità stagionale dal 1° giugno al 30 settembre).

La delibera definisce anche nuovi criteri per gli abbonamenti agevolati per i dipendenti e altre categorie professionali, i cui uffici o attività si trovano in zone soggette a sosta a pagamento, isole pedonali o ZTL. Ebbene, chi lavori in aree non servite dal trasporto pubblico locale potrà usufruire di un abbonamento mensile a 10 euro, Chi lavori in aree servite dal trasporto pubblico locale pagherà una tariffa mensile agevolata di 15 euro.

La giunta ha inoltre ribadito che i proventi derivanti dai parcheggi a pagamento saranno destinati, come previsto dal Codice della strada, alla costruzione e gestione di nuovi parcheggi, al miglioramento del trasporto pubblico locale e alla mobilità urbana. Alla Sis spetterà inoltre il pagamento della Tari sulle aree di sosta.

Al contrario, sono diventate bianche le strisce del tratto finale di via Amedeo, tra via Cavour e via Ciardi, per favorire operatori e utenti di Palazzo Nigretti, sede del Tribunale del lavoro. Ed il Comune di Trani è intenzionato anche a chiedere al Demanio marittimo la consegna dell’area di largo don Angelo Pastore, per ottenere l’autorizzazione ufficiale, almeno inizialmente, a fare parcheggiare gli automobilisti tra strisce bianche, nell’attesa del rilascio di una concessione per trasformarle in blu. Da anni, l’area è solcata da strisce azzurre, ma fu un errore di Amet: non si paga proprio perché il suolo è demaniale.

Confermata la scelta di affidare ad Amiu il parcheggio interrato di piazza XX Settembre, in via sperimentale per due anni, nell’attesa che la ex municipalizzata abbia uomini e risorse per gestire, fra due anni, l’intero pacchetto parcheggi alla scadenza del contratto con Sis.

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