l'iniziativa

Ad Andria un murale dedicato a Paola Clemente, vittima del caporalato

aldo losito

Ad eseguirlo è lo street artist italiano di fama internazionale Jorit, che ha voluto raffigurare il passato ed il presente della lotta dei braccianti

È in corso di realizzazione a Largo Grotte, sulla parete esterna degli uffici del Suap, il murale dedicato a Paola Clemente, la bracciante agricola vittima del caporalato morta per la fatica in un campo ad Andria il 13 luglio del 2015.

Ad eseguirlo è lo street artist italiano di fama internazionale Jorit, che ha voluto raffigurare il passato ed il presente della lotta dei braccianti.

«Come amministrazione abbiamo conferito la cittadinanza onoraria alla sua memoria, nella scorsa edizione del Festival della Legalità – ricorda la sindaca Giovanna Bruno - alla presenza di marito e figli che saranno di nuovo con noi il 14 luglio, quando ufficialmente consegneremo alla città questo capolavoro ultimato da un artista che sta facendo tanto parlare di sé per la sua arte. Sarà presente lo stesso Jorit e sarà l’occasione per parlare di questa piaga sociale rispetto alla quale la Regione Puglia ha adottato misure a tutela degli operai che lavorano nelle campagne sotto questo sole che non perdona. Dal sacrificio di Paola Clemente derivò la legge sul caporalato, di novembre 2016».

L’iniziativa è dell'assessorato comunale alle Politiche Giovanili e della Flai Cgil Bat.

Paola Clemente morì il 13 luglio 2015. Aveva 49 anni. Paola non ha avuto giustizia perché non le è stata riconosciuta la morte sul lavoro o lo sfruttamento. 

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