infrastrutture
Nuovo ospedale di Andria, garantito il finanziamento: tutto pronto per il 2029
Cronoprogramma rispettato: a disposizione ci sono 360 milioni
BARLETTA - Per il nuovo ospedale di Andria si va avanti nel rispetto del cronoprogramma emerso un mese fa con la conferma del finanziamento di 360 milioni. Per la nuova piastra oncoematologica dell’ospedale di Barletta, invece, entro il mese di giugno saranno affidati i servizi di progettazione. Questo è il quadro emerso dalla seduta della I commissione della Regione Puglia con al centro gli iter per la realizzazione delle due nuove strutture sanitarie sul territorio della Bat.
Lo scorso 17 marzo, sempre in I commissione, era stato fissato un cronoprogramma che individuava nella fine di settembre 2025 il periodo utile alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria. Per arrivare a questo risultato sono necessari dei passaggi a livello progettuale che, al momento, sembrerebbero essere rispettati. Secondo quanto riportato dal Rup della Asl Bt, ing. Carlo Ieva e dalla rappresentanza di Cab/Asset sono in corso le attività di ispezione sui 1200 elaborati del progetto definitivo. Il primo rapporto a cura del Cab/Asset si dovrebbe concludere entro la fine del mese di maggio. Poi, ai primi di giugno, sarà avviata la fase di contraddittorio con i progettisti per arrivare entro la fine del mese alla validazione del progetto definitivo. Contestualmente, come dichiarato dall’ing. Tiziano Binini (referente RTP aggiudicataria della progettazione), si sta procedendo all’elaborazione del progetto esecutivo. Una volta realizzato e validato il progetto esecutivo si potrà procedere ad approntare il bando di gara che, come detto, se si rispettasse il cronoprogramma, dovrebbe essere pubblicato entro fine settembre 2025.
Novità anche sul fronte della viabilità. Nell’ambito della conferenza di servizi della Asl Bt sono stati acquisiti i pareri positivi di Sisp e Spesal ed il progetto è già nelle mani dei vigili del fuoco della Bat che dovranno poi fornire il parere. Ben avviate anche le procedure per l’ottenimento di Via e Vas e le pratiche con Enel, Italgas e Acquedotto per le forniture energetiche necessarie al nuovo ospedale. Le opere di viabilità saranno realizzate con i 6 milioni di euro di fondi Fsc messi a disposizione della Regione Puglia. Al consiglio comunale di Andria, una volta conclusa la conferenza di servizi, toccherà approvare la variante urbanistica necessaria in seguito alla quale partirà anche la fase degli espropri.
Il nuovo ospedale di Andria sarà di secondo livello. Il costo lavori stimato è di 186 milioni a cui se ne aggiungono 174 di arredi e attrezzature per un totale di 360 milioni di euro. Tutte queste risorse sono disponibili. Al momento non ci sono, invece, le risorse per la realizzazione del nuovo polo universitario, mentre per il nuovo eliporto c’è l’autorizzazione dell’Enac.
«Si sta procedendo nel rispetto dei tempi - ha affermato il consigliere regionale Filippo Caracciolo. Per continuare a verificare che tutti gli enti rispettino gli impegni assunti ho chiesto l’aggiornamento della commissione per la fine del mese di giugno».
«La notizia importante arrivata dalla commissione - ha aggiunto la consigliera del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari - è che non ci sono variazioni per quello che riguarda il cronoprogramma già illustrato nella seduta di commissione dello scorso marzo. Se tutto va bene la struttura sarà pronta per il 2029, nel frattempo dobbiamo lavorare per potenziare il Bonomo e per una sanità territoriale sempre più efficiente».
Per il sindaco di Andria, Giovanna Bruno «la dichiarazione della Asl Bt che mantiene settembre/ottobre 2025 come dead line per l’indizione della gara è rassicurante. Continuiamo a tenere alta l’attenzione».
In occasione della prossima seduta della I commissione, alla fine di giugno, dovrebbe essere arrivata anche l’aggiudicazione definitiva della progettazione per la nuova piastra oncoematologica dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta. A seguito dell’esclusione del primo classificato per un difetto non sanabile nell’offerta, si sta procedendo con il secondo classificato sul quale sono in corso le verifiche che, una volta concluse, dovrebbero portare entro il mese di giugno alla firma del contratto di aggiudicazione. Il tempo previsto per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica è di circa 90 giorni. Il via ai lavori potrebbe arrivare entro la fine del 2025.