lavoro e territorio

Barletta, sulla questione Lidl scritta la parola «fine»: il punto vendita sarà nella zona 167

Adriano Antonucci

Via libera alla delibera di compensazione: porterà alla costruzione di un nuovo supermercato non più ai piedi del Castello. Lì sorgerà un anfiteatro all’aperto di circa 2000 posti

BARLETTA - La delibera di compensazione è praticamente pronta, a breve arriverà all’esame del consiglio comunale ed a quel punto potrà essere messa la parola fine sulla questione Lidl. L’iter che porterà alla costruzione di un nuovo supermercato della catena tedesca nella zona 167 (via Giulini, angolo via Barberini) e non più ai piedi del Castello, dove invece sorgerà un anfiteatro all’aperto di circa 2000 posti, sta procedendo verso la conclusione.

La positiva risoluzione della vicenda era stata annunciata la scorsa settimana dall’assessore all’Urbanistica, Pierpaolo Grimaldi. Lo stesso assessore ha partecipato nel pomeriggio di martedì ad una seduta della V commissione consiliare - Programmazione e Pianificazione del territorio, convocata proprio per fare il punto della situazione. Presente oltre a Grimaldi ed ai componenti della commissione, anche il dirigente Ernesto Bernardini.

Secondo quanto emerso dalla seduta, l’amministrazione comunale ha incontrato i tecnici della Lidl per la risoluzione degli ultimi dettagli, primo fra tutti quello della presenza di una vecchia conduttura sotto il terreno sul quale dovrebbe sorgere il supermercato. L’azienda tedesca e l’amministrazione hanno convenuto lo spostamento di questa conduttura in altri terreni in modo da utilizzarla per le acque piovane: tale intervento sarà realizzato dalla Lidl seguendo le indicazioni dell’ufficio tecnico comunale.

Altra novità emersa è quella relativa al valore dei terreni. Per l’area edificabile ai piedi del Castello individuata come prima sede del nuovo supermercato è stato stimato un valore pari a un milione e 100mila euro, una cifra maggiore rispetto agli 850mila euro del valore attribuito al terreno di compensazione di via Giulini.

Quest’ultima stima è stata effettuata sulla base dei parametri stabiliti dal consiglio comunale per quei tipi di area, secondo i quali viene assegnato ad ogni metro quadrato un valore di 120 euro. Nonostante la differenza di 300mila euro tra i valori dei due terreni, Lidl è intenzionata a rinunciare a pretendere la somma che gli spetterebbe.

Dopo 4 anni sembra quindi essere ad un passo la risoluzione di una vicenda molto intricata. I lavori per la costruzione del supermercato della catena tedesca ai piedi del Castello furono avviati nell’aprile del 2021. Ne seguì una levata di scudi che coinvolse tutta la cittadinanza fino allo stop delle operazioni ed all’avvio di un dialogo con Lidl finalizzato allo spostamento della struttura in altra area. La trattativa sembra, a questo punto, essere arrivata finalmente alla conclusione.

«Quello della condotta che passa sotto il terreno di via Giulini - ha affermato l’assessore all’Urbanistica, Pierpaolo Grimaldi - era l’ultimo problema che ci restava da risolvere. La convenzione può essere così completata e spero che entro la prima decade di maggio il consiglio comunale possa approvare la delibera. Successivamente, ci sarà il via dell’iter di richiesta del permesso di costruire da parte di Lidl e, allo stesso tempo, da parte nostra la prosecuzione nell’iter di approvazione della “Sfida del Borgo” dove c’è un finanziamento che comprende anche la zona inizialmente destinata al supermercato».

Il riferimento dell’assessore Grimaldi è al progetto che prevede, in quell’area ai piedi del Castello, la costruzione di un anfiteatro all’aperto inserito nel contesto di interventi di rigenerazione urbana finanziati con il Pnrr e comprendenti anche il recupero dell’ex convento di Sant’Andrea (lavori già affidati per un totale di 11 milioni di euro) e della darsena dei pescatori.

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