Erano un pericolo per le auto
Lascia i cinghiali liberi e l'ordinanza li fa abbattere: minacce social a sindaca Minervino Murge e ad altri ufficiali, arrestato 46enne
L'uomo ha rivolto gravi frasi intimidatorie nei confronti del comandante della polizia locale, e di un pubblico ufficiale in servizio nell'Atc (Ambito Territoriale di Caccia) di Bari
MINERVINO MURGE - Avrebbe minacciato la sindaca del Comune di Minervino Murge, in provincia di Barletta-Andria-Trani, Maria Laura Mancini, il comandante della Polizia Locale dello stesso Comune e un pubblico ufficiale in servizio nell'Atc (Ambito Territoriale di Caccia) di Bari. Un pregiudicato di 46 anni, originario di Canosa di Puglia ma residente a Minervino, è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica della città costiera. L'accusa è di minacce.
Le indagini sono partite dall'attentato incendiario del 30 settembre scorso proprio ai danni del comandante della Polizia locale di Minervino. E' emerso che nel corso delle operazioni di abbattimento, conseguenti a una specifica ordinanza sindacale, di alcuni cinghiali ibridati, risultati di sua proprietà, ma lasciati in piena libertà, con grave pericolo per i cittadini e gli automobilisti che transitavano nella zona, l’uomo avrebbe pronunciato frasi gravemente minacciose e intimidatorie nei confronti dell’operatore incaricato dell’attività, ma soprattutto avrebbe, subito dopo, commentato la circostanza sui social, accompagnando le foto degli animali soppressi con commenti dello stesso tenore nei confronti delle persone che riteneva responsabili. Le indagini non hanno consentito di accertare un coinvolgimento del 46enne nell’attentato incendiario consumato ai danni dell’auto del comandante della Polizia Municipale.