la denuncia

Barletta, approda in Procura lo spostamento del mercato: «Quelle bancarelle non le vogliamo»

Adriano Antonucci

Esposto dei residenti di via Rossini che lamentano problemi di igiene e sicurezza

BARLETTA - La situazione del mercato settimanale di via Rossini arriva sul tavolo della procura della Repubblica di Trani. Il comitato delle vie Rossini e Donizetti nel quartiere Borgovilla ha, infatti, presentato un esposto per porre all’attenzione diverse problematiche causate dall’attuale ubicazione, organizzazione strutturale e svolgimento del mercato che, si legge nella nota diffusa dal comitato «tanti disagi e malcontenti hanno determinato in questi anni, e determinano a tutt’oggi, ai cittadini residenti».

Da tempo, il comitato delle vie Rossini e Donizetti è impegnato in una battaglia finalizzata allo spostamento del mercato, con diverse iniziative promosse. Dalla raccolta di firme, passando per numerosi incontri con l’amministrazione comunale e solleciti rivolti ad Asl Bt e Prefettura, il comitato ha messo in campo varie azioni senza però riuscire ad ottenere il risultato sperato. Ed ecco, allora, l’esposto in procura motivato dalle «criticità di carattere igienico/sanitario che investono direttamente i cittadini residenti e gli avventori, da ritenersi prevalenti rispetto ad ogni altro tipo di insofferenza e preoccupazione poiché direttamente ricadenti sullo stato della sicurezza e salute pubblica».

Entrando nel dettaglio, il comitato ha rilevato «lo sversamento diretto sul manto stradale di scarti/rifiuti liquidi prodotti dalla vendita di generi alimentari, l’assenza di “bagni chimici” da destinare agli operatori ed avventori, oltre che di un sistema fognario utile al deflusso delle deiezioni». Ed ancora «l’ubicazione degli stalli della tipologia merceologica aderente agli ingressi dei condomini presenti nella via Rossini comporta forti disagi per i residenti sia sul piano della vita condominiale che, in particolar modo, per i potenziali rischi igienico/sanitari attribuibili all’impossibilità di percorsi privi di rifiuti di ogni genere». Inoltre, vengono denunciati «il mancato utilizzo dei dispositivi per la raccolta dei rifiuti che vengono lasciati sui marciapiedi fino al termine delle attività mercatali e l’insufficienza delle pulizie/lavaggi di fine mercato effettuati da Bar.S.A». A questo proposito, viene anche evidenziato come «la costituzione del manto stradale interessato e l’assenza di un sistema fognario appropriato alla destinazione mercatale, determinano, dopo il lavaggio, una diffusa e persistente formazione di pozzanghere e acquitrini, stagnanti per lungo tempo, maleodoranti e stomachevoli».

I residenti hanno, inoltre, sottolineato come l’attuale ubicazione del mercato abbia a tutt’oggi «carattere provvisorio, secondo quanto disposto nel 2013 dal Comune con trasferimento pro tempore dall’area di via Papa Giovanni XXIII a causa dell’avvio dei lavori per la realizzazione del sottovia Pertini».

A questo va aggiunto che «il documento strategico del commercio del 2019, che prevede il piano del commercio sulle aree pubbliche, ha espressamente programmato la sua validità in tre anni, ricomprendendo lo spostamento dei mercati e delle fiere esistenti sul territorio comunale». Alla luce di quanto rilevato, il comitato ha chiesto alla procura di «accertare l’esistenza di eventuali responsabilità per comportamenti omissivi e/o penalmente perseguibili da parte di chicchessia connessi all’attività del mercato di via Rossini».

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