femminicidio

Andria, tre nuove panchine rosse nel ricordo di Enza Angrisano

Aldo Losito

La cerimonia nel parco intitolato alla donna uccisa dal marito proprio un anno fa

ANDRIA - Era il 28 novembre dello scorso anno, quando Enza Angrisano è stata brutalmente uccisa da suo marito, con in casa i figli minori. A distanza di un anno dall’omicidio che ha scosso non poco la città, nel bosco urbano a lei intitolato, la comunità andriese si è riunita per le celebrare la giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

«Semi di rinascita: Vita e Natura per sconfiggere la violenza», così è stata intitolata la cerimonia che si è celebrata ieri mattina organizzata dall’amministrazione comunale con il supporto del Forum «Ricorda e rispetta», il centro antiviolenza Riscoprirsi e tutte le forze dell’ordine. Nella mattinata, allietata dai cori degli alunni dell’istituto comprensivo Vaccina-Lotti-Della Vittoria, sono state donate tre panchine rosse dalle associazioni Rotary Club, Fidapa e Ammi di Andria, ed è stato piantato un nuovo albero di tiglio. «Da un anno siamo gli artefici di questo spazio verde che abbiamo voluto dedicare alla nostra concittadina Angrisano – spiega Donato Raimondi, vice presidente del forum «Ricorda e Rispetta» -. Oltre alla rinascita del rispetto per la donna, abbiamo unito anche la rinascita del benessere del verde pubblico. Questo bosco urbano nasce lì dove prima c’erano materiali di risulta e rifiuti di ogni genere, mentre adesso ci sono 230 alberi che stanno crescendo e nei prossimi mesi daranno vita ad un importante polmone verde in via Ceruti».

Un messaggio ben preciso è stato lanciato dalle Forze dell’ordine: «Esiste lo strumento dell’ammonimento emesso dal questore che porta alla convocazione dell’uomo in tempi brevissimi, per essere redarguito e soprattutto per proporgli un percorso con uno psicologo o un terapeuta, prima ancora che le sue condotte violente diventino femminicidio – dice il vice questore Bat, Mariangela Sciancalepore -. Nel caso in cui viene violato l’ammonimento, la procedibilità sarà d’ufficio e le pene saranno aggravate».

iniziative Le iniziative pensate in città e patrocinate dall’ente comunale proseguono anche oggi alle ore 18 all’auditorium «Paola Chicco» della scuola Manzoni, dove è prevista una tavola rotonda dedicata alla violenza di genere. «Lo sapevamo tutt*! Lo stato dell’arte della rete antiviolenza locale», questo il titolo, e vedrà la partecipazione di referenti del settore socio-sanitario, delle forze dell’ordine, della Asl, del centro anti violenza, della commissione Pari Opportunità, della Coop. Alleanza 3.0. L’evento prevede letture teatrali a cura di Agata Paradiso. «Cosa è accaduto in questo anno? Ce lo siamo chiesti in tanti e tante – spiega l’assessora comunale al Futuro con delega alle Pari Opportunità, Viviana Di Leo -. Ad un anno da quel drammatico giorno cosa è accaduto? Quali sono i numeri legati al fenomeno della violenza di genere? Cosa è stato fatto? Come ha reagito la città? Tutte domande alle quali cercheremo di dare risposta con il tavolo istituzionale a cui prenderanno parte illustri rappresentanti della rete di servizi che lavorano quotidianamente per prevenire, arginare o risolvere casi di violenza di genere».

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