Territorio

Faro monumentale di Minervino Murge: restauro completato

Rosalba Matarrese

Si tratta di un importante passo avanti nell’ottica della valorizzazione e della fruibilità dei beni culturali, grazie al rilevante finanziamento, che il Comune si è aggiudicato e alla progettazione messa in campo per raggiungere tale risultato

MINERVINO - Torna all’antico splendore il Faro monumentale di Minervino Murge che si trova all’interno della villa comunale. Ultimati finalmente i lavori di ristrutturazione del monumento che hanno restituito il Faro alla città in tutta la sua bellezza.

Il monumento simbolo del «Balcone delle Puglie» è stato restaurato grazie ad un finanziamento di circa 280mila euro, nell’ambito dell’Accordo di programma quadro del CIPE, per lo sviluppo delle Aree Interne. Il progetto come detto dall’assessore ai lavori pubblici, Massimiliano Bevilacqua è stato avviato e portato avanti per rendere più bello il Faro sia attraverso opere di consolidamento, rifacimento e manutenzione, ha anche l’obiettivo di renderlo più fruibile e più accessibile ai turisti.

Si tratta di un importante passo avanti nell’ottica della valorizzazione e della fruibilità dei beni culturali, grazie al rilevante finanziamento, che il Comune si è aggiudicato e alla progettazione messa in campo per raggiungere tale risultato.

In conclusione garantire la fruibilità di un attrattore di così grande importanza e metterlo in rete con il patrimonio culturale del territorio, significa avere una visione lungimirante e orientata al concreto rilancio di aree marginali ma con tante potenzialità di crescita dal punto di vista turistico ed economico come appunto la cittadina murgiana.

Il monumento è alto 34 metri e richiama nello stile e nell’architettura i simboli del fascismo. La prima pietra fu posta il 28 ottobre del 1923, fu realizzato in nove anni e fu inaugurato il 29 giugno del 1932. Dalla vetta del monumento si può ammirare lo splendido paesaggio dal Gargano al Vulture, panorama che si gode da Minervino, da cui deriva appunto l’appellativo di «Balcone delle Puglie».

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