La classifica del Sole 24 ore
Scarsa qualità della vita nella provincia Bat: «prima» per furti d’auto e delitti informatici
Nord Barese e Sud Foggiano ok in tema di consumo energetico e quindi di basso consumo (14simo posto in classifica). Fanno ben sperare le cifre in merito all’imprenditorialità giovanile: qui la sesta provincia pugliese è quarta a livello nazionale
BARLETTA - Si rinnova l’indagine sulla “Qualità della vita” a cura del Sole 24 Ore, con gli ultimi dati aggiornati all’anno 2022. All’interno è presente anche il report sull’indice della criminalità e per la provincia di Barletta-Andria-Trani arriva la conferma ormai nota a livello nazionale: la sesta provincia pugliese è quella con il maggior numero di denunce per furto d’auto ogni 100mila abitanti. Primato dunque confermato per la BAT, nessuna sorpresa. Al secondo posto sul podio c’è la provincia di Foggia, terza posizione per Napoli. Puglia protagonista suo malgrado anche alla voce omicidi volontari consumati con il Foggiano al secondo posto, dietro Agrigento. La Provincia di Foggia si piazza invece in vetta alla classifica per quanto riguarda la voce “riciclaggio e impiego di denaro”, davanti a Isernia e Napoli.
Tornando alla classifica generale sulla “Qualità della vita” 2022 la provincia BAT fa un notevole balzo in avanti rispetto al 2021, 83simo posto su 107, ben 11 posizioni guadagnate. Gli indicatori della classifica fanno riferimento ai parametri “ricchezza e consumi”, “affari e lavoro”, “giustizia e sicurezza”, “demografia e società” e “cultura e tempo libero”. Proprio su quest’ultima voce la BAT crolla di 12 posizioni, 102sima su 107, particolarmente grave il riferimento all’indice di lettura (posizione numero 102). Record negativo alla voce “persone con almeno un diploma” tra i 25 e i 64 anni: qui la BAT è addirittura penultima in classifica. Altro dato negativo per la sesta provincia pugliese è il primo posto assoluto per quanto riguarda i “delitti informatici”.
Barletta-Andria-Trani bene, invece, quando si parla di consumo energetico - e quindi di basso consumo - 14simo posto in classifica, e poi alla voce del clima (quarta posizione) confermando la sesta provincia pugliese particolarmente ideale per condizioni climatiche da vivere, unito al 16simo posto per “soleggiamento” (con la media di 8,4 ore di sole al giorno). Infine la BAT si piazza al terzo posto alla voce “energia elettrica da fonti rinnovabili”, dato senz’altro positivo nell’era in cui la salvaguardia ambientale e le energie rinnovabili rappresentano il fulcro del prossimo futuro. Tornando alla classifica generale, il territorio pugliese che resta più indietro è il Foggiano, posizione numero 104 (nel 2021 era 106). Perde una posizione Brindisi, 92sima, due Taranto (posizione numero 101). Passettini in avanti per Bari e Lecce, 66simo il capoluogo pugliese (+5 rispetto al 2021), sale a 78 il Leccese guadagnando una sola posizione in classifica.
Il report nel complesso fotografa una Puglia che cambia, per certi aspetti in positivo, per altri in negativo. Ma la sensazione è che ci sia ancora tanto da fare per migliorare quella famosa “qualità della vita” che vede le province del Nord Italia dominare la classifica. Per la BAT gli spunti sono innumerevoli. Fra gli altri dati, sempre per la sesta provincia, fa ben sperare quello relativo all’”imprenditorialità giovanile”: qui la BAT è la quarta a livello nazionale (percentuale calcolata sulle imprese registrate). Dato sicuramente più gratificante di quello relativo ai “laureati e altri titoli terziari” tra i 25 e i 39 anni: posizione numero 104 su 107.