presentazione

Tennis, Open Barletta: si riaccendono i riflettori

Redazione Bat

Domani parte il challenger Atp sui campi in terra rossa del Ct Hugo Simmen

BARLETTA - È tutto pronto per la 23esima edizione del challenger della Disfida, che andrà in scena sui campi in terra rossa del circolo tennis di Barletta «Hugo Simmen» dal 2 al 9 aprile. La manifestazione internazionale è stata presentata nella suggestiva cornice del Palazzo della Marra, alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti della Federazione italiana Tennis. Quest’anno sarà un’edizione ancora più significativa, perché ricorre il ventennale della prima vittoria di Rafa Nadal in un circuito Atp, conquistata a Barletta nel lontano 2003.

«Per lui è una cosa che è rimasta nel cuore, per noi è il segno distintivo della qualità di questo torneo – commenta il direttore tecnico dell'Open, Enzo Ormas -. Nadal non è stato l’unico campione a partecipare alla competizione barlettana, perché altri nomi come Richard Gasquet e Nicolas Almagro hanno lasciato il segno. Per non dimenticare i più recenti Jannik Sinner, Andrea Musetti, Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato. E questa edizione non sarà da meno, perché ci sono giovani di talento e firme autorevoli del tennis mondiale, alcune delle quali costrette a passare dalle qualificazioni, a dimostrazione del livello molto alto degli iscritti».

Sale il montepremi che passa a 73mila euro, per il torneo organizzato dall'associazione Ad Sport e dalla Wave Comunication. Domenica 2 aprile spazio alle partite di qualificazione, mentre nella settimana di Pasqua sono in programma tutte le sfide del tabellone principale. Bisognerà trovare l'erede del portoghese Nuno Borges, vincitore della passata edizione.
«L'Open di Barletta apre la stagione sulla terra rossa – aggiunge il vice presidente nazionale della Fit, Isidoro Alvisi -. Il torneo sarà un mix di tradizioni passate, presente e ci auguriamo future. Ci sono aspettative importanti, con gli specialisti internazionali della terra rossa che si affronteranno sui campi del circolo. Ci aspettiamo delle novità dal tennis giovanile mondiale. Le future stelle passeranno da Barletta. Ci auguriamo che tra queste brilli anche quella del biscegliese Andrea Pellegrino, che avendo una classifica importante può andare avanti in questa competizione. Anche quest'anno la Federazione rinnova la collaborazione con l'Open della Disfida, perché i tornei come Barletta diventano un ottimo test per i giovani talenti italiani».

Tra i giovani, sotto osservazione ci sono il 22enne russo Alexander Shevchenko (n. 101), e il 21enne austriaco Filip Misolic (n. 150). Tra gli italiani, oltre a Pellegrino (foto in basso), ci saranno anche Franco Agamenone (n 166) e Francesco Maestrelli (n.167). Ma il nome di maggiore richiamo è quello del 33enne francese Benoit Paire (nella foto centrale), attualmente numero 170 della classifica Atp, ma in passato anche numero 18 al mondo. Le wild card sono state assegnate a Gianluca Mager, Flavio Cobolli e Francesco Passaro.

«Siamo ben contenti di poter ospitare questo evento – dice il presidente del ct Hugo Simmen, Luciano Binetti -. Il torneo sarà una vera e propria festa dello sport, perché trasformeremo il circolo in un villaggio sportivo dove poter assistere alle partite, ma anche trascorrere un'intera giornata di relax». Uno degli eventi collaterali, sarà la presentazione il 5 aprile del libro “Rafa Nadal, una questione di talento”, scritto da giornalista Riccardo Crivelli.

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