Mobilità e innovazione

Trani, presto arriveranno tre nuovi bus elettrici

Nico Aurora

Due milioni di euro dal bando «Smart go city 3». Adesso la palla passa nelle mani dell’Ufficio tecnico che dovrà emanare la gara per la fornitura dei tre mezzi

TRANI - Talvolta la burocrazia va spedita, in questo caso corre silenziosamente su quattro ruote. Infatti è trascorso meno di un mese fra la candidatura della giunta ed il conseguimento del finanziamento. Il riferimento è al bando Smart go city 3, proposto dalla Regione Puglia per la sostituzione dei mezzi pubblici in esercizio con bus non inquinanti.

Il Comune di Trani, che già aveva partecipato al bando numero 1, portando a casa un finanziamento di 1.683.000 euro per quattro nuovi bus ibridi di classe 1, è tornato in pista con il terzo bando dopo non avere potuto partecipare al secondo poiché già ammesso al primo. Così ha cercato e trovato le risorse per l’acquisto di tre nuovi bus completamente elettrici: l’importo è 2 milioni di euro, che è il massimo che il bando riconosceva a comuni, come Trani, i cui i mezzi pubblici percorrono annualmente fra i 250.000 e i 500.000 chilometri.

Il progetto presentato da Palazzo di città e redatto dall’architetto Alfredo Romanelli, anche grazie agli input dell’ingegnere Martino Corallo che a sua volta aveva proposto il progetto di Smart go city 1, è stato favorevolmente accolto dalla Commissione di valutazione della Sezione mobilità sostenibile e vigilanza del trasporto pubblico locale della Regione Puglia, all’esito della valutazione da parte dello stesso organismo presieduto da Francesca Arbore e composto anche da Roberto Palumbo, Maristella Loi, e Mario Di Puppo.

L’ammissione del Comune di Trani è stata di carattere formale e sostanziale, e peraltro era tutt’altro che scontata poiché, da altri verbali, si nota che persino alcuni capoluoghi di provincia pugliesi - Foggia e Brindisi - hanno visto le loro proposte non ammesse. Tutto questo conferma che quello di Trani è un successo importante, frutto di uno sforzo tecnico dall’esito niente affatto pronosticabile, se non grazie ad una positiva sinergia fra il Comune di Trani e l’Amet, concessionaria del trasporto pubblico locale, che ha condotto in meno di un mese al risultato sperato. Il quadro economico del progetto prevede una somma di 1 milione e mezzo di euro per l’acquisto di tre autobus elettrici, mentre le restanti spese saranno spalmate fra progettista, trasporto, gara, collaudo ed imprevisti.

Adesso la palla passa nelle mani dell’Ufficio tecnico del Comune di Trani, che dovrà emanare la gara per la fornitura dei tre mezzi, una volta aggiudicata la quale bisognerà attendere che il vincitore prepari e consegni gli stessi al Comune e quindi all’Amet, che li metterà in esercizio.

Secondo il cronoprogramma presentato dal progettista, la procedura dovrà concludersi entro il termine previsto dal bando del 31 dicembre 2023, prevedendo un termine massimo di 240 giorni per la consegna della fornitura e relativa messa in strada dei nuovi mezzi. I primi due passaggi ovviamente, sarebbero la pubblicazione degli atti di gara e l’espletamento delle procedure della stessa, con relativa aggiudicazione.

Come espressamente richiesto dal bando, i tre nuovi bus totalmente elettrici sostituiranno altrettanti tuttora in esercizio e tutti Euro 3. I nuovi mezzi avranno un’autonomia compresa fra 300 e 400 chilometri per ogni ricarica, tale da garantire sicuramente la copertura di un’intera giornata di servizio senza il rischio di rimanere fermi per carica esaurita.

Nella proposta di progetto è stato indicato l’ex mercato ortofrutticolo di via Andria come possibile luogo di smistamento e anche punto di ricarica dei bus. L’amministrazione comunale sta valutando con particolare attenzione tale ipotesi, che prenderebbe ulteriormente forma qualora si rendesse disponibile un eventuale nuovo finanziamento ad hoc.

La scelta del luogo appare tutt’altro che casuale. Infatti, attualmente il trasporto pubblico locale si articola su quattro linee urbane, per una percorrenza complessiva annua di 255.000 chilometri. Tuttavia, a seguito dell’aggiornamento del Piano urbano del traffico, avvenuto a febbraio 2023, i percorsi sono stati incrementati in numero ed estensione, rendendoli più efficienti e prolungandoli ulteriormente proprio verso via Andria, laddove sorgono gli uffici della Provincia Bat e la sede distaccata del Liceo De Santis, per soddisfare la domanda di trasporto verso quei luoghi da parte di fasce della popolazione sempre più ampie.

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