Nella Bat

Canosa, il pericolo corre lungo la Provinciale 2

Paolo Pinnelli

Il manto stradale dissestato mette a rischio la circolazione

CANOSA - Il pericolo corre sempre e costantemente lungo al Provinciale 2, la ex 231 e - ancor prima - l’ex statale 98. Stessa strada, diversi “gestori” (Stato, Provincia di Bari ed ora Provincia di Barletta Andria Trani), ma stessi problemi e disagi. E pericoli. Quella strada è da sempre (almeno quarant’anni) un cantiere aperto e mai concluso. Cavalcavia rimossi, risultati poi pericolanti o inutili; incroci risistemati, lavori “perenni”. Insomma una strada importante, arteria di collegamento con tra il Barese e il Foggiano, ma pericolosa da sempre, e mai completata.

Non solo. Da qualche tempo il cantiere, che pareva aver preso finalmente una diversa “velocità”, sembra di nuovo fermo, e lo si vede a occhio nudo. E soprattutto lo si “sente” percorrendo la strada a bordo di un mezzo qualsiasi: le buche spuntano un po’ ovunque, a partire dalla zona dell’area di servizio, intorno al km 63 (secondo i vecchi cartelli dell’ex 231) fino all’incrocio per Canosa (quattro chilometri più avanti) e fino al ponte sull’Ofanto. Un asfalto assolutamente inadeguato ma infinitamente pieno di buche e sgretolamenti.

Un fondo stradale che sembra più un unico “dissuasore” di velocità (tanto il tremolio e il rumore che producono gli pneumatici percorrendolo) che una strada. Le buche si aprono un po’ ovunque e l’asfalto, ad ogni passaggio, soprattutto dei tantissimi Tir, si frantuma giorno dopo giorno. E a poco servono le comunque rare e sparse riparazioni e rattoppi effettuati nei mesi scorsi.

Una situazione di pericolo in particolare in prossimità degli incroci come quello di accesso a Canosa, laddove la corsia centrale (che sarebbe riservata alla svolta a sinistra, in direzione Andria) è approssimata ed invisibile, ormai cancellata e sbiadita, e l’asfalto è particolarmente disastrato. Una situazione di pericolo costante lungo quei quattro/cinque chilometri che la Provincia (Bat, adesso) ignora. Da tempo.

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