Innovazione in città
Trani, luce e semafori in versione «smart», da oggi la nuova gestione del servizio
La staffetta passa alla Green city light. Entro un anno saranno sostituiti 6000 punti luce. Il contratto include anche la fornitura dell’energia elettrica
TRANI - Una pubblica illuminazione adeguata ai tempi, sostituendo entro un anno quasi 6000 punti luce. Ma anche una città «smart», come si suol dire oggi, che partendo proprio dalla nuova pubblica illuminazione renda a chi la vive nuovi e più efficienti servizi tecnologici.
È questo lo spirito del progetto che da oggi prende ufficialmente forma in città con l’avvento della Green city light, che rileva da Amet i servizi di pubblica illuminazione e semaforizzazione in qualità di soggetto vincitore di gara Consip, e dunque nuovo concessionario del Comune di Trani.
Una nuova luce che viene definita «più sicura, efficace e soprattutto green al 100%, che produrrà un risparmio energetico superiore al 70 per cento». Il comune, infatti, ha aderito al Servizio Luce 4 Consip, affidato come detto alla Cgl, che porterà alla riqualificazione di tutto il sistema di illuminazione pubblica con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti con sorgenti led più efficienti e durature.
I numeri alla base del nuovo progetto sono quasi da capogiro e sembrano rendere l’idea di quanto fosse probabilmente necessario operare una svolta. Gli interventi porteranno a riqualificare entro un anno la totalità dei 5.966 punti luce e delle 242 lanterne semaforiche presenti sul territorio comunale, garantendo, al termine dell’intervento, un risparmio energetico superiore al 70%, consumi ridotti per più di 2.350.000 chilowattora annui ed una riduzione delle emissioni pari a 600 tonnellate di anidride carbonica l’anno.
Il contratto di gestione della pubblica illuminazione avrà una durata di 9 anni e comprende la manutenzione e l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica, inclusa la fornitura dell’energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
I lavori inizieranno proprio oggi, 1mo marzo 2023, e l’importo complessivo degli investimenti sul territorio da parte di Cgl è di 2.711.952,87, mentre la somma che il Comune verserà alla società è 6.400.000 euro. Palazzo di città conta, attraverso questa operazione, di risparmiare non meno di 480.000 euro l’anno fra costi energetici e di manutenzione.
L’attività della Cgl comprenderà, oltre la sostituzione dei corpi illuminanti, anche la riqualificazione di linee ammalorate, 150 sostegni circa, 70 quadri elettrici di distribuzione circa con spromiscuamento rispetto alla distribuzione e 100.000 euro di ulteriori investimenti per la valorizzazione del patrimonio architettonico cittadino.
Il servizio include l’adeguamento normativo di tutti i punti luce tradizionali con sorgenti Led, la condivisione del risparmio energetico, il telecontrollo di tutti gli impianti con l’adesione al progetto Public energy living lab, promosso dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), la manutenzione ordinaria e straordinaria, la condivisione al 50 per cento dei titoli di efficienza energetica, il servizio di call center h24, il servizio di energy management.
Nel percorso di trasformazione della città in ottica smart si inserisce la sperimentazione dell’Urban check up model, strumento elaborato dal Centro di ricerca smarter dell’Università dell’Insubria, in stretto coordinamento con Enea ed in collaborazione con Cgl, che vedrà Trani protagonista di un’attività di mappatura ed analisi del livello di digitalizzazione e smartness dei servizi urbani, utile a guidare i processi di transizione digitale, energetica e ecologica in atto.
Lo strumento sarà propedeutico a guidare l’amministrazione comunale nella formulazione di scelte consapevoli funzionali all’innovazione dei servizi urbani in chiave smart.
Importanti, infine, le istruzioni per l’uso in chiave «segnalazioni», possibili anche attraverso un’app. Per segnalare il guasto su uno o più lampioni è attivo un call center, presidiato 365 giorni l’anno, h 0-24, raggiungibile attraverso i seguenti canali: segnalazioni.trani@citygreenlight.com; 800642120; app City green app (disponibile per Ios e Android).
Per effettuare una segnalazione è necessario comunicare il nome della via ed il numero del lampione o il civico esatto in cui reperirlo. Il numero del lampione è l’etichetta composta da 4 o 5 cifre in verticale applicata ad una altezza di circa 2.5 metri da terra, in allineamento sotto il punto luce. La app permette di farlo anche tramite un Qr code.