Il caso
Barista ucciso a Barletta, Emiliano: «Insopportabile carenza organico nella polizia»
Il governatore: 'Chiederò al ministro Lamorgese di essere ricevuto'
BARLETTA - «Per 20 anni Barletta ha un pò campato di rendita su una serie di indagini ben fatte in passato, ma ho l’impressione che in questi 20 anni abbiamo un pò lasciato cadere le cose». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo stasera a Barletta ad una manifestazione elettorale a sostegno della candidata sindaca del centrosinistra Santa Scommegna, parlando dell’omicidio del barista 43enne, ucciso con colpi di pistola da un avventore lunedì sera all’interno della sua caffetteria. Il presunto killer è stato sottoposto a fermo ieri. Rimarcando quanto già più volte denunciato dal procuratore di Trani, Renato Nitti, circa la carenza di organici delle forze dell’ordine, Emiliano definito ciò «insopportabile».
«Noi indubbiamente lo abbiamo detto in maniera rispettosa e sommessa ma - ha aggiunto il governatore - il ripetersi di questi eventi gravissimi ci induce a specificare che questa è una questione di particolare importanza». "La sottovalutazione da parte dello Stato di questa situazione non è più tollerabile, abbiamo fatto i salti mortali in questi anni per cercare di mettere una pezza a queste mancanze ma la pazienza è finita», ha concluso Emiliano annunciando di voler chiedere al ministro dell’Interno di essere ricevuto assieme al procuratore Nitti.