Il caso
Barletta, i due arrestati per l'omicidio del giovane Cilli si avvalgono della facoltà di non rispondere
Sarcina accusato di omicidio, Borraccino di distruzione cadavere
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere al gip di Trani i 34enni Dario Sarcina e Cosimo Damiano Borraccino arrestati il 22 marzo. Sarcina è accusato di avere ucciso il 24enne Michele Cilli, ed entrambi, in concorso, della distruzione del suo cadavere.
Michele Cilli è scomparso a Barletta nella notte fra il 15 e il 16 gennaio scorsi, dopo avere trascorso la serata in un bar con amici dal quale si allontanò, secondo gli inquirenti, con Sarcina, sua vecchia conoscenza.
Borraccino, prima di avvalersi della facoltà di non rispondere, ha dichiarato la propria innocenza riservandosi di rispondere all’interrogatorio successivamente. Entrambe le difese, infatti, l’avvocato Francesco di Marzio per Sarcina e l'avvocato Nicola Mastropasqua per Borraccino, hanno affermato di avere la necessità di compiere verifiche sugli indizi e gli elementi acquisiti dagli inquirenti e che compongo il quadro accusatorio.