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Bisceglie, rissa sulle antenne: scambio di accuse tra Angarano e Spina

Redazione online

Il sindaco e l’ex primo cittadino litigano sulla concessione di spazi pubblici per l’installazione di impianti umts

BISCEGLIE - Denuncia, replica e controreplica tra il sindaco Angarano e l’ex sindaco Francesco Spina sulla concessione di spazi pubblici per l’installazione di antenne Umts. «Angarano e c. svendono il pericolo per la salute pubblica per 950 mila euro per trent’anni». Attacca l’ex primo cittadino e attuale consigliere comunale, Spina.

«Con deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 29 gennaio 2021, tutti i luoghi pubblici e comunali abitualmente frequentati da bambini, famiglie e sportivi, sono stati svenduti, il diritto di superficie, a una società di telefonia mobile per l’installazione di innumerevoli antenne Umts fino al 2051, per coprire i debiti di Angarano 950 mila euro una tantum». «Neanche è stato fatto prima il piano di installazione delle antenne di telefonia mobile - prosegue Spina - che è fermo al 2002 ed è assolutamente desueto rispetto alle norme e alla situazione di fatto modificatasi nel frattempo. Ne è stato fatto uno studio sull’inquinamento elettromagnetico nella città».

«Insomma - fa notare Spina - pur di far cassa, Angarano per 30 anni pianta antenne dovunque anziché alberi, vincolando quei luoghi pubblici a sedi di antenne. Infatti, i condomini non darebbero mai i lastrici solari degli edifici in concessione, sicché le società di telefonia pubblica preferiscono interloquire con amministratori più morbidi di quelli condominiali, come Angarano e i suoi assessori». «In 12 anni - conclude l’ex sindaco Spina - non ho mai voluto vincolare quei luoghi con lunghi termini perché far cassa sul pericolo per la salute di ragazzi e famiglie è la cosa più vergognosa che possa fare un amministratore comunale».

LA REPLICA DI ANGARANO - «Il consigliere Spina, ancora una volta, ha fatto un autogol-capolavoro. I siti di cui parla, accusando l’Amministrazione Angarano di svendere la salute, infatti, sono gli stessi che lui stesso ha concesso nel 2012 per l’installazione delle antenne, rinnovando un atto del 2002 del suo candidato alle scorse elezioni, ex sindaco Napoletano». È la pronta replica del sindaco Angarano e dell’assessore Angelo Consiglio.

«Su quelle aree, proprio in virtù di quegli atti della coppia Spina-Napoletano, sono già presenti antenne da quasi 20 anni. Nel piano delle alienazioni che ha pubblicato sui social, forse senza leggere bene, c’è scritto chiaramente: è stata valutata positivamente la possibilità di concessione in diritto di superficie di alcune aree comunali sulle quali sono già installate antenne di trasmissione sistema Umts, giusto quanto disposto dal piano di installazione della società H3G approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 77 del 03.10.2002».

«È notorio, peraltro, che l’Amministrazione conceda il diritto di superficie, mentre l’autorizzazione all’installazione delle antenne è di competenza dell’Arpa. Ancora una volta siamo di fronte alla prova di quanto non siano credibili le accuse del consigliere Spina, che non esita neanche a procurare allarmismo strumentalizzando la salute pubblica nel misero tentativo di guadagnare consenso. Il peggior modo di fare opposizione della storia di Bisceglie. Infine, quanto alla piantumazione di alberi, il Consigliere Spina addirittura ha superato i confini dell’irrealtà. Solo nel 2020 l’Amministrazione Angarano ha piantato oltre 400 alberi in tutta la Città, probabilmente più di quanti non ne abbia piantati lui in dodici anni di amministrazione. Ogni altro commento è superfluo».

LA CONTROREPLICA DI SPINA «Angarano politicamente disonesto e bugiardo come sempre. Un comunicato farneticante per aver svenduto per 30 anni, fino al 2051 tutti gli spazi comunali per installare antenne umts che potranno diventare punti di riferimento anche del 5 G. Un milione di euro da incassare subito: tanto vale la salute dei biscegliesi e dei nostri figli per Angarano, Consiglio e c. Mistificatori e bugiardi politicamente come sempre, cercano di prendere in giro i biscegliesi, dicendo che io ero Sindaco nel 2002».

«Ma come tutti sanno - continua Spina - nel 2002 io ero consigliere di opposizione e mi espressi contro l’installazione delle antenne!! Spina diventò sindaco del 2006 se lo ricordi Angarano. E nel 2012 il sottoscritto, proprio contro la volontà del suo assessore Angelo Consiglio, ora vice sindaco di Angarano, rifiutò di fare concessioni per trent’anni pur potendo fare cassa, perché è da vili fare concessioni oltre il termine del proprio mandato o, addirittura, per trent’anni come hanno fatto questi irresponsabili, ipotecando la salute dei nostri figli. Per questo la concessione era scaduta e Angarano ha fatto il suo regalo ambientale mensile».

«Cemento - conclude l’ex sindaco Spina - nella zona di pregio ambientale al pantano (165) e antenne elettromagnetiche nei parchi e nelle strutture sportive della città! La prossima amministrazione dovrà revocare queste concessioni trentennali, costi quel che costi!».

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