Il caso

Barletta: al cimitero niente scale, impossibile portare fiori

Giuseppe Dimiccoli

Una donna racconta alla Gazzetta la storia: «Mi sento in colpa, ed è ingiusto perché paghiamo le tasse»

«Ogni volta che vado al cimitero mi sento in colpa. È una sensazione che mi tormenta. Non posso nemmeno portare un fiore a mio padre».
Esordisce cosi la signora Tonia, mentre racconta alla Gazzetta, il dramma di un figlia che «non può portare nemmeno un fiore alla buona anima di mio padre». «Purtroppo a causa della mancanza delle scale io e tanti altri come me viviamo questo dramma che personalmente mi fa sentire in colpa - ha proseguito -. Non mi sembra affatto giusto che nel 2019 cittadini che pagano le tasse non debbano essere nelle condizioni di onorare i propri cari».

In realtà la Gazzetta già in passato si era occupata di questo disservizio ma al momento la situazione è sempre la medesima. Infatti vi sono aree del cimitero dove non sono state posizionate le scale e i cittadini non possono che guardare dal basso verso l’alto i loro defunti.
La conclusione: «Spero che il nostro sindaco Cosimo Cannito, così come aveva promesso nei mesi scorsi, voglia tener fede alla promessa in merito all’installazione delle scale. Lo chiedo con grande senso di civiltà anche per poter mettere un fiore a mio padre che merita questo ed altro. Non è affatto giusto che si continui in questa situazione». A quando le scale?

Privacy Policy Cookie Policy