Criminalità

Più tentati omicidi e furti in casa nella Bat

Nico Aurora

Preoccupa anche l’impennata delle denunce per stalking

TRANI - Meno omicidi volontari e colposi, in aumento i tentati omicidi. Giù rapine e furti, sebbene, fra questi ultimi, si siano moltiplicati quelli in casa. Aumentano i pericoli sulla strada, crollano le denunce contro cittadini stranieri.
È quanto emerge, con riferimento all’ultimo anno, per quello che concerne i fenomeni che, da sempre, suscitano maggiore allarme sociale e meritano il costante e attento monitoraggio delle istituzioni.
Tuttavia, secondo quanto si legge nella relazione annuale della operatività del distretto della Corte d’Appello, i fatti di sangue sono in diminuzione le denunce di omicidio volontario sono state 85 rispetto alle 99 del precedente periodo. In particolare, a

Trani gli omicidi sono scesi da 18 a 7.
Nel distretto il numero delle denunce degli omicidi tentati è salito da 90 a 112 e, proporzionalmente, anche a Trani da 19 a 27.
In particolare, per quanto riguarda gli omicidi volontari consumati, a Trani si è passati dai 13 del 2016 ai 18 del 2017, ai 7 del 2018, di cui 4 di sesso femminile. I tentati omicidi volontari erano stati 25 nel 2016, 19 nel 2017 e 27 nel 2018, di cui 7 di sesso femminile.

Gli omicidi per incidente stradale sono tornati a salire, dopo che nel 2017 se ne era registrato soltanto uno: nell’ultima rilevazione, invece, si è passati a 17. In ascesa anche gli omicidi per infortunio sul lavoro. che saliti a 6, contro i 2 dell’anno precedente.

Per quanto riguarda i reati di lesioni personali, sia volontari, sia colposi, con specifico riferimento, per questi ultimi, a quelli commessi in violazione delle norme del Codice della Strada, a Trani sono scesi da 1019 a 859. Le lesioni personali volontarie sono scese da 1019 a 859, le lesioni personali colpose per incidente stradale sono salite da 9 a 65, le lesioni personali colpose per altro motivo non sono state rilevate, mentre nel 2017 erano state 39.
Per quanto riguarda i delitti contro la libertà sessuale, il dato si conferma stabile (da 50 a 48), mentre aumenta notevolmente lo stalking, passato da 156 casi del 2017 ai 208 del 2018. Tale dato, ovviamente, si può leggere in due chiavi diverse: la prima è che le molestie, soprattutto a carico delle donne, sono in aumento; la seconda è che sono in aumento, per fortuna, le denunce da parte delle stesse vittime. Per quanto concerne i delitti contro il patrimonio, il numero delle rapine denunciate alla Procura della Repubblica è 240, contro le 291 del 2017, mentre i furti sono scesi a 4101, di cui 1099 in abitazione. Nella precedente rilevazione il totale era stato 4998, ma i furti in abitazione soltanto 499.
In calo anche le truffe, scese da 1460 a 1272, in aumento le estorsioni, da 149 a 165, mentre in discesa è l’usura, da 79 a 70 casi.

Significativo il dato relativo ai cittadini stranieri. Sono in aumento le denunce di reati addebitabili a loro registrate dalla Procura di Bari, ma, in controtendenza ci sono Foggia e, soprattutto, Trani dove i casi registrati sono scesi ancora: nel 2016 le denunce erano state 1049, nel 2017 solo 668, nel 2018 si è scesi a 559. Infine, per quanto concerne i reati in materia di inquinamento, rifiuti e ambiente, vi è un sostanziale incremento e, di conseguenza, tutte le procure hanno a questi dedicato una specifica attenzione sul piano organizzativo attraverso il coordinamento con la Procura generale e la sottoscrizione in materia di due protocolli di intesa.

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