VITA DI PALAZZO
Basilicata, dal piano strategico alla vertenza Stellantis
Il Consiglio regionale rinvia ogni discussione sì agli incentivi alle aziende sullo smart working
La discussione sul Piano strategico regionale non c’è stata, così come non è stata affrontata la tanto attesa risoluzione sul futuro del comparto automotive in Basilicata. Dura circa due ore il Consiglio regionale della Basilicata, il tempo necessario ad approvare due proposte di legge, rinviando il resto alla prossima seduta. Un inizio al rallentatore quello del nuovo anno per il Parlamentino lucano che aggiorna ad altra data, quindi, due degli argomento più delicati ed attesi: la discussione sul Piano strategico illustrato dal governatore e le indicazioni sul futuro di Stellantis e del suo indotto.
Passa, invece, all’unanimità la proposta di legge dei consiglieri del Partito democratico Lacorazza e Marrese e del gruppo misto Cifarelli sulle misure di sostegno e sugli incentivi alle imprese che attivano il lavoro agile e lo smart working della Regione Basilicata. Nel dettaglio, la legge intende potenziare il lavoro agile nel territorio lucano, “in particolare negli stessi uffici regionali, al fine di consentire ai lavoratori un miglior bilanciamento del rapporto lavoro e famiglia, un aumento della produttività senza costi di gestione aggiuntivi, una diminuzione dell’assenteismo ed una più alta soddisfazione dei dipendenti”.
“Obiettivo della norma – viene evidenziato nella relazione di accompagnamento - è di promuovere e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working, quale modalità di esecuzione del rapporto subordinato e parasubordinato funzionale alla riduzione dello spopolamento ed all’incentivazione al ripopolamento di diverse aree della Basilicata”. Insomma, norme finalizzate a porre un freno ad uno spopolamento che sembra irrefrenabile. “Il Consiglio regionale si è unito nell’approvare una legge opportunità che può favorire senza dubbio il consolidamento di una esperienza sperimentata durante la pandemia. La legge individua una concreta e corretta compatibilità tra risorse impiegate, le disposizioni generali sui cosiddetti “aiuti di stato” e il contratto collettivo nazionale del lavoro” commenta il capogruppo dem Lacorazza.
Ieri, sempre all’unanimità il Consiglio regionale ha dato il via libera anche ad una proposta di legge che modifica le risorse finanziare necessarie, relative agli anni 2025 e 2026, destinate ai lucani nel mondo. Infine, ad essere approvata è anche una mozione con cui il Consiglio regionale della Basilicata s’impegna a promuovere un’ampia discussione sulle tematiche oggetto dell’azione non violenta promossa da Maurizio Bolognetti, segretario regionale dei Radicali, anche mediante una sua audizione in una riunione congiunta, in seduta pubblica, delle Prima e della Terza Commissione consiliare. In particolare, Bolognetti dal mese di novembre sta conducendo un’azione di dialogo non violenta, attraverso il digiuno, su questioni che riguardano lo Stato di Diritto, il rispetto del dettato Costituzionale e dei diritti umani.