L'iniziativa
Un ponte tra Basilicata e Albania grazie al progetto Icaro con borse di studio per giovani albanesi
La Lucania è capofila di questa cooperazione nel segno della formazione professionale, della sanità e della tecnologia
POTENZA - Finanziare borse di studio di giovani albanesi iscritti alle scuole di formazione professionale: è ciò che farà la Regione Basilicata - anche in ambito socio-sanitario, informatico e della cooperazione internazionale - grazie al progetto Icaro (acronimo di Imprenditoria e competenze per l’accrescimento e la realizzazione di opportunità giovanili in ambito socio-sanitario e informatico in Albania).
La giunta regionale lucana, il 31 luglio scorso, «ha aderito all’iniziativa dell’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (Aics) partecipando al Bando 2023 per la concessione di contributi a iniziative promosse da enti territoriali e dalle organizzazioni della società civile da realizzare in Albania, nelle regioni di Tirana e Scutarì». In una nota, la giunta regionale ha spiegato che «i partner di Icaro, di cui è capofila la Basilicata, sono la Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio (titolare dell’omonimo Policlinico) e un pool di aziende e atenei: Università degli studi della Basilicata, Università Tor Vergata, Exprivia, Nomos, Nautilus, Finisterre.
Tre gli obiettivi da realizzare: due scuole per la formazione professionale di 20 operatori per anno altamente richieste in Albania e in Italia; un centro di trasferimento tecnologico per la medicina digitale mirata a figure professionali del mondo sanitario; un’impresa capace di erogare servizi innovativi nel campo della home care, della sanità digitale e della certificazione di qualità».