iniziativa a bari
Poliziotti, vita difficile Tutti a lezione di yoga
di ANNADELIA TURI
Negli Stati Uniti e in alcune città europee esistono già e sono anche molto frequentati. A Bari stanno diventando realtà grazie all’organizzazione sindacale Consap e ad un’agente insegnante di yoga e meditazione. Poliziotti a scuola di meditazione per gestire al meglio le situazioni di stress emotivo, rabbia e difficoltà quotidiane e rafforzare il benessere fisico e mentale. Tecnicamente si tratta di corsi gratuiti di «simply meditation». L’idea è della poliziotta barese Dora Maggio, iscritta nel registro internazionale Yoga Alliance «200 RYT» e specializzata in meditazione che ha deciso, a sue spese, di avviare questa iniziativa gratuita auspicando che il progetto possa diffondersi in tutt’Italia.
«Sono poliziotta da 25 anni – spiega Dora Maggio – e da sette insegno yoga e meditazione. Ho sempre sognato di riuscire a conciliare i mondi paralleli nei quali la mia vita si muove e quindi di diffondere yoga e meditazione tra i colleghi poliziotti. Finalmente, dopo anni di tentativi infruttuosi il sindacato Consap ha deciso di sostenere il mio progetto pilota ed ora finalmente stiamo per partire. I corsi prenderanno il via verso la metà di marzo. Prevedono un incontro settimanale della durata di tre settimane in gruppi di massimo dieci persone». Alla fine di questo percorso potrebbero seguire altri incontri settimanali mirati a potenziare la pratica personale e di gruppo delle tecniche apprese per acquistare familiarità per fruirne liberamente nei momenti di bisogno. «Sono previsti, inoltre, corsi della durata di tre giorni – aggiunge Maggio – che i colleghi potranno sperimentare e poi approfondire a casa facendo diventare la meditazione uno stile di vita, anche per soli cinque minuti al giorno. Spesso mi chiedono perché ho deciso a mie spese di avviare questo progetto ma soprattutto di sottrarre tempo alla mia vita privata: a loro rispondo che non esiste gratificazione più grande che portare un sorriso su viso di un’altra persona. Credo in questo progetto e poterlo realizzare per me è il grande compenso che si possa ricevere».
Diverse le esperienze in ambito sociale già organizzate dalla poliziotta tra cui l’introduzione di pratiche di yoga tradizionale riservate agli ospiti della comunità di recupero «Spazio Esse» dal 2014 e ai detenuti della casa circondariale di Bari.