Il personaggio

Gli auguri di Decaro per il 2026: «Non auguro buon anno a chi sfrutta, calunnia e nega il cambiamento climatico»

«Auguri invece a chi usa il trasporto pubblico, a chi fa fatica ad arrivare a fine mese. Non auguro buon anno a chi si definisce cristiano ma poi si scaglia contro gli ultimi, gli stranieri»

Una lista di auguri e "non auguri" particolare, quella pubblicata da Antonio Decaro nel suo primo capodanno da neo eletto alla guida della Regione Puglia. Proprio oggi è giunta la notizia che il 7 gennaio, a 44 giorni dal voto, Decaro sarà proclamato ufficialmente presidente. Ai consiglieri invece toccherà aspettare qualche giorno in più.

"Scusatemi, ma oggi non farò gli auguri di buon anno a tutti - esordisce nel video -. Auguri a chi non arriva a fine mese. Nessun augurio a chi ricatta, sfrutta e sottomette. Auguri a chi utilizza i mezzi di trasporto pubblici, non auguro buon anno a chi continua a negare il cambiamento climatico. Non auguro buon anno a chi insulta e calunnia anche dietro a un profilo falso. Buon anno a chi ha fede e chi non ce l'ha, nessun augurio a quelli che si definiscono cristiani e poi si scagliano contro i più deboli, gli ultimi, gli stranieri. Io prometto che farò la mia, senza risparmiarmi".



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