La storia

«Negato il posto auto come disabile: mia madre è prigioniera in casa»: a Santo Spirito una strada stretta costringe al divieto di sosta

Rosanna Volpe

Il posto - che non è più riservato alla singola persona - è stato spostato su una strada molto trafficata e distante dall’appartamento della signora Pasqualina, 80 anni

Due anni. Da tanto dura lo sdegno mischiato alla rabbia di una famiglia stretta tra burocrazia e barriere architettoniche. In via Savona, a Santo Spirito, la signora Pasqualina, ottant’anni anni e disabile al cento per cento, è prigioniera in casa sua. Il parcheggio riservato davanti al suo civico è stato rimosso. Il posto - che non è più riservato alla singola persona - è stato spostato su una strada molto trafficata e distante dall’appartamento della signora...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy