Il caso
Bari, il cantante Tommy Parisi, figlio del boss Savinuccio, lancia un singolo neomelodico dal carcere con l'aiuto dell'IA
Il cantante deve scontare 9 anni per affiliazione al clan familiare, ma annuncia il nuovo brano “Malasuerte” tramite un’immagine generata con l’intelligenza artificiale.
Tommy Parisi, figlio del noto boss sarese Savinuccio, ha annunciato sui social l’uscita del suo nuovo singolo “Malasuerte” prevista per il 20 dicembre, utilizzando l’Intelligenza Artificiale per promuovere l’uscita. Nell’immagine condivisa dal presunto staff del cantante su Instagram, Parisi appare in tuta arancione, circondato da agenti in tenuta antisommossa e una schiera di giornalisti pronti a immortalarlo, una scena che simula l’uscita di un detenuto tra flash e curiosità mediatica.
Il giovane neomelodico, seguito da migliaia di follower, si trova però attualmente in carcere, dove deve scontare una pena di 9 anni per affiliazione al clan familiare, guidato dal padre e da Eugenio Palermiti, entrambi condannati a 11 anni. L’iniziativa digitale segna un curioso tentativo di mantenere la propria presenza nel panorama musicale nonostante la detenzione, sfruttando le potenzialità della tecnologia e dei social media.