L'iniziativa
Bari, piazza Umberto non fa più paura: tornano famiglie e bambini
Un giorno speciale dopo mesi di tensioni: il quartiere pulisce viali e giardini
Famiglie e bambini. Gruppi di giovani e anziani. Piazza Umberto ieri mattina è tornata alla «sua» comunità. Nella seconda giornata del progetto «Piazza Idea», tanti gli eventi che hanno animato le piazze Umberto e Cesare Battisti.
A partire dalle 10 il gruppo d’azione no-profit «Retake» ha dato vita a un’operazione di pulizia di piazza Umberto con la partecipazione aperta ai cittadini, per promuovere la cura e il rispetto degli spazi pubblici. I volontari hanno guidato i partecipanti nella raccolta dei rifiuti e nella valorizzazione dell’area, sensibilizzando grandi e piccoli sull’importanza della sostenibilità e della cittadinanza attiva. Nel corso della mattinata si è tenuta anche l’iniziativa «Racchette in piazza», in collaborazione con Amagon Ssd. Nell’occasione sono stati allestiti campi da mini tennis e pickleball. Due i maestri federali presenti con l’obiettivo di avvicinare bambine, bambini e adulti allo sport della racchetta, in un’esperienza sportiva divertente e inclusiva. In piazza Cesare Battisti in scena i laboratori per minori «Casa mia, casa tua… che differenza c’è» e «Cerbottana di precisione», a cura del Centro servizi per le famiglie Municipio 2.
«Piazza Idea» è stato inaugurato sabato scorso con uno spettacolo itinerante: artisti di strada e un’orchestra per ricordare alla comunità che le piazze non sono solo i luoghi del degrado e dello spaccio. L’iniziativa, come più volte ribadito dal sindaco Vito Leccese, nasce dalla convinzione che uno spazio pubblico vissuto, partecipato e illuminato dalla presenza attiva della comunità sia una delle risposte più forti al buio dell’illegalità. Già a partire dagli scorsi mesi la Prefettura ha intensificato i controlli da parte delle Forze dell’ordine delle due piazze simbolo della città. In parallelo l’amministrazione comunale ha ideato una strategia con lo scopo di costruire un presidio sociale e culturale come risposta al degrado. Non solo carabinieri e polizia, quindi, ma anche una comunità che cerca di riappropriarsi dei suoi spazi. Da qui un programma finalizzato all’animazione e all’inclusione sociale per contrastare fenomeni di marginalità sociale e restituire vivibilità e sicurezza attraverso la presenza di cittadini, famiglie, bambini e studenti, promuovendo al contempo percorsi educativi, culturali e creativi capaci di rafforzare il senso di comunità e di valorizzare gli spazi pubblici come luoghi di incontro intergenerazionale.
Ricco di eventi il calendario aperto a tutti, pensato per favorire l’aggregazione e la socialità. Le iniziative includono percorsi educativi, momenti culturali, laboratori creativi, giochi tradizionali, eventi artistici e visite guidate, improntati ai temi dei diritti, della sostenibilità ambientale, della crescita culturale e dell’inclusione sociale. Il programma offrirà una pluralità di occasioni di partecipazione distribuite tra giorni feriali e festivi, in vari orari della giornata, per intercettare e coinvolgere una platea ampia e variegata. La gratuità di tutti gli appuntamenti è l’elemento che punta ad abbattere ogni barriera di accesso alla cultura e alla socialità, assicurando a chiunque, senza distinzione di età, genere o provenienza, la possibilità di fruire e contribuire a questo spazio di cittadinanza.