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Anci, il sindaco Vito Leccese interviene sul tema sicurezza: «Basta propaganda, da Piantedosi non vedo risposte»
Il primo cittadino di Bari all’assemblea nazionale: «Dopo l'incontro con il ministro mi aspettavo un passo avanti, ma siamo ancora fermi alle stesse dotazioni finanziarie di anni fa»
«Sul tema della sicurezza serve prudenza e serietà: troppo spesso prevale un approccio ideologico che non aiuta né i cittadini né le città». Lo ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese, intervenendo all’assemblea nazionale dell’Anci in corso a Bologna.
«In Italia si continua a fare propaganda, speculando sulle paure delle persone per raccogliere consenso, e questo non fa bene a nessuno», ha sottolineato Leccese, ricordando come la rigenerazione urbana e il commercio di prossimità siano strumenti concreti per migliorare la vivibilità: «Ridare luce a strade e piazze, sostenere il commercio di vicinato, creare occasioni di socialità funziona molto più di certe scorciatoie narrative».
Sul tema del taser, il sindaco ha espresso una posizione netta: «Non possiamo introdurre il taser nella polizia locale quando mancano organici adeguati, quando non abbiamo accesso ai piani informativi delle altre forze dell’ordine, quando gli operatori lavorano con un ordinamento fermo a 40 anni fa e senza una formazione completa. Prima servono regole, risorse e strumenti».
Leccese ha infine criticato la legge di bilancio: «Dopo l'incontro con il ministro Piantedosi mi aspettavo un passo avanti, ma non vedo risposte alle richieste fatte insieme da Comuni e Governo. Sulla sicurezza locale siamo ancora fermi alle stesse dotazioni finanziarie di anni fa. Serve un impegno vero, non annunci».