Il processo

Omicidio fisioterapista Di Giacomo a Bari: «Ucciso con una furia bestiale», la famiglia chiede oltre 2 mln di danni

Isabella Maselli

Salvatore Vassalli rischia l’ergastolo per omicidio pluriaggravato. Ieri la discussione delle parti civili

«Una furia bestiale: non c’è altra definizione possibile». Sono le parole che l’avvocato Michele Laforgia ha pronunciato dinanzi alla Corte di Assise di Bari per descrivere «l’agguato» che il 18 dicembre 2023 è costato la vita al fisioterapista Mauro Di Giacomo, freddato con 7 colpi di pistola e poi colpito alla testa e al volto, ormai esanime, nella piazza dinanzi a casa sua. Autore del feroce delitto il 59enne, reo confesso, Salvatore Vassalli, operaio di Canosa di Puglia, alla sbarra con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dalla minorata difesa della vittima. Per lui il procuratore aggiunto Ciro Angelillis e il pm Matteo Soave hanno chiesto la condanna alla pena massima dell’ergastolo...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy