Le dichiarazioni

Voto di scambio a Modugno, sindaco Bonasia indagato: «Ho sempre servito la comunità con rispetto della legalità»

Il primo cittadino affida ai social la sua difesa: «Collaborerò con serenità con la magistratura, certo che la verità ristabilirà i fatti»

"Ho sempre creduto che il rispetto della legalità sia il primo dovere di chi sceglie di servire la cosa pubblica. È su questo principio che ho fondato ogni mia scelta, ogni atto, ogni battaglia politica e personale. Chi mi conosce sa che non ho mai ceduto a pressioni o compromessi e che ho sempre anteposto l’interesse della comunità a qualsiasi altro". Lo scrive sulla sua pagina Facebook Nicola Bonasia, sindaco di Modugno, in provincia di Bari, indagato dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese, con l'accusa di scambio elettorale politico-mafioso. L'assessore alle attività produttive Antonio Lopez è stato arrestato. Sotto inchiesta le elezioni comunali del 2020.

"Affronterò questa vicenda con serenità, garantendo la massima collaborazione all’Autorità Giudiziaria, certo che la verità ristabilirà l’ordine dei fatti", aggiunge. "Oggi lo sconforto è grande e l’amarezza profonda. Oggi più che mai - prosegue - sento il bisogno del vostro sostegno, della vostra fiducia, della vostra vicinanza. Continuerò a servire Modugno con la stessa determinazione, lo stesso senso del dovere e la stessa passione che mi hanno guidato finora. Ma solo da voi - conclude Bonasia - posso trovare la forza con cui andare avanti".

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