La tragedia

Altamura sconvolta per la morte del tecnico del suono Roberto Centoducati: aveva 50 anni, infarto durante un concerto

Stava lavorando a Ginosa Marina, si è accasciato a terra in regia sotto gli occhi del figlio che lo stava aiutando. Soccorso in pochi istanti, non c'è stato nulla da fare

Una tragica notizia ha scosso ieri sera Ginosa Marina e la comunità di Altamura: Roberto Centoducati, tecnico del suono molto noto e apprezzato, è morto improvvisamente a soli 50 anni a causa di un infarto mentre lavorava al Caffè 25 di Ginosa durante un concerto di cover di Renato Zero. Originario di Altamura, era una presenza costante in ogni evento cittadino, con la sua professionalità, il sorriso discreto e la passione per il lavoro. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo tra colleghi, amici e familiari.

Secondo quanto ricostruito, la tragedia è avvenuta mentre Roberto era in regia, vicino alla consolle, pronto a dare il via al concerto. Improvvisamente si è accasciato a terra. Le urla di chi era presente hanno subito richiamato l’attenzione dei soccorsi. L’ambulanza del 118 è intervenuta in pochi istanti, visto che il locale si trovava a 50 metri dalla postazione di soccorso, e il personale ha tentato di rianimarlo con manovre di emergenza. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Taranto, Roberto è purtroppo deceduto circa un’ora dopo l’incidente.

La notizia ha lasciato i presenti sotto shock, in particolare il figlio, che era lì per assistere il padre nel lavoro. Il concerto è stato immediatamente sospeso, ma gli organizzatori e il pubblico hanno voluto rendere un ultimo omaggio a Roberto con un grande applauso e la canzone “Il Carrozzone” di Renato Zero, simbolo di un viaggio attraverso la vita e la memoria. Tutta la comunità piange la perdita di un giovane uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi lo conosceva.

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