il tentato omicidio

Corato, agguato nel cuore della movida di stampo mafioso. Gli arrestati vicini al clan Capriati

Le indagini avrebbero evidenziato un contrasto tra due gruppi criminali locali per il controllo di una piazza di spaccio. I fatti risalgono allo scorso marzo

È stata contestata l'aggravante mafiosa alla coppia di coniugi indagati per il tentato omicidio di un ragazzo ed una ragazza, quest’ultima estranea a qualsiasi contesto criminale, avvenuto lo scorso 6 marzo, verso le ore 21.00, nella piazza centrale di Corato, luogo noto della movida. Per l'agguato i due - arrestati lo scorso maggio - sono attualmente in carcere: le indagini avrebbero evidenziato un contrasto tra due gruppi criminali locali per il controllo di una piazza di spaccio. Nel corso delle investigazioni è emerso che i due indagati farebbero parte di un gruppo criminale più strutturato e vicino al clan Capriati di Bari, lì rappresentato da un pregiudicato, tuttora detenuto, che risulta indagato per i medesimi reati. A tutti è stato contestato il reato di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso

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