Il caso

Mola, sequestrato cellulare all'autista del van che ha ucciso la 33enne incinta di cinque mesi. Negativo l'alcol-test

Redazione Bari

L'indagine sullo schianto avvenuto sulla Statale 16: il 59enne barese è indagato per omicidio stradale

È risultato negativo all’alcoltest l’autista 59enne del van che la notte del 27 luglio sulla statale 16 in direzione sud all’altezza dello svincolo per Mola, ha travolto l’auto con a bordo tre persone uccidendo la donna che era alla guida, la 33enne abruzzese Sara Turzo, al quinto mese di gravidanza.

Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare le eventuali responsabilità sono coordinate dal pm di Bari Marcello Quercia che ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti: la Fiat Punto su cui viaggiava la vittima e il van Mercedes a noleggio guidato dal 59enne che trasportava una famiglia di turisti ucraini (ferito il bambino di 9 anni). Ieri al 59enne è stato anche sequestrato il cellulare, per verificare se fosse in uso al momento dell’incidente. Stando ai primi rilievi dei carabinieri, la macchina della 33enne si era appena immessa sulla Statale 16 quando è stata travolta dal van. L’impatto è stato violento e ha provocato il ribaltamento del veicolo, schiantatosi sul new jersey. Il sequestro dei mezzi, già convalidato, è necessario alla consulenza tecnica che il pm disporrà nei prossimi giorni e che dovrà chiarire le cause del sinistro: se dovuto all’alta velocità, ad una manovra azzardata o ad un malore. Gli investigatori stanno anche verificando la presenza di impianti di videosorveglianza nella zona che potrebbero aver immortalato il momento del tragico impatto. L’autista del van è indagato per omicidio stradale.

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